GROSSETO. È stata una giornata piena di emozioni per i vigili del fuoco della provincia, che hanno festeggiato oggi la loro patrona Santa Barbara.
Oggi, mercoledì 4 dicembre, il comando di Grosseto ha festeggiato e ha mostrato il loro intervento in caso di un incidente stradale con un principio di incendio. Alla cerimonia erano presenti tutte le autorità della provincia, fra cui la prefetta di Grosseto Paola Berardino.
Il comandante dei vigili del fuoco di Grosseto Roberto Bonfiglio ha mostrato anche gli interventi effettuati nel 2024: in tutta la provincia sono stati 5.800, di cui 470 incendi generici e 462 soccorsi a persone.
«Desidero preliminarmente ringraziarvi tutti per la partecipazione, che reputo, non senza un moto di sincera commozione e profonda emozione, un segnale di stima e considerazione verso l’istituzione che mi onoro di rappresentare e servire in questo territorio – dice Roberto Bonfiglio – Un ringraziamento va a tutte le autorità militari e civili presenti e anche alle professoresse Gloria Mazzi e Tamara Pintus del polo Bianciardi, che hanno contribuito alla solennità della cerimonia religiosa».
Gli interventi in tutta la provincia
Sono stati molti gli interventi del corpo dei vigili del fuoco: a Grosseto sono stati 2981 interventi, Follonica 1155, Orbetello 714, Arcidosso 428, Sorano 115, Manciano 85, Isola del Giglio 21, Ansedonia AIB 37 e il personale sommozzatori ne ha effettuati 3. Per un totale di 5.800 interventi, di cui 470 incendi generici, 291 incidenti stradali, 392 dissesti statici, 160 danni d’acqua, 462 soccorso a persona, 354 incendi di vegetazione, 411 alberi pericolanti e 151 fughe di gas.
I vigili del fuoco sono interventi in 2543 in appartamenti, 250 in edifici, 192 in zone rurali. E, ancora, 519 in strade o piazze e 627 in strade extraurbane.
I vigili del fuoco corrono molti rischi e lo fanno per soccorrere chi ne ha bisogno. «La ricorrenza di Santa Barbara è l’occasione per sottolineare lo spirito di altruismo che contraddistingue l’agire dei miei vigili del fuoco – dice Bonfiglio – Un incondizionato spirito di sacrificio e ne sono una concreta testimonianza tutti i nostri colleghi caduti nell’adempimento al dovere, e alla loro memoria per Santa Barbara. A loro va il nostro commosso e riverente pensiero».
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Oltre ai soccorsi sono state affrontate problematiche tecnico-amministrative molto importanti, come la riorganizzazione dei settori operativi. Riorganizzazione avvenuta tramite la redistribuzione degli incarichi al nuovo personale funzionario nel comando, nelle sedi di servizio e nella sicurezza sui luoghi di lavoro.
Parola d’ordine: formazione
Le richieste di prevenzione incendi che sono state risolte sono 1.493. Mentre le commissioni tecniche collegiali sono state 66. Ci sono stati anche molti corsi di formazione interna, di cui un corso su dissesti statici, 1 sulla polizia giudiziaria, 2 per il soccorso acquatico e 1 per la patente III° grado. Per un totale di 60 unità formate.
Le unità formate per l’antincendio a rischio elevato sono 42 e quelle esaminate sono 446. Nel corso dell’anno sono ben 85 i procedimenti di polizia giudiziaria che si sono conclusi.
«Sono in procinto di iniziare i lavori per la ristrutturazione del polo discipline acquatiche di Ansedonia, che è molto strategico per il corpo. A breve sarà predisposto l’acquisto di una struttura nell’Isola del Giglio, che sarà un distaccamento stagionale – dice Buonfiglio – Un obiettivo raggiunto dopo tanti anni di impegno. Infine, nel 2025 inizierà la procedura per l’utilizzo e l’assegnazione in uso della nostra palestra».
«Tutti i dati si sono potuti realizzare grazie alle donne e agli uomini che ho l’onore di rappresentare in questo comando energico e dinamico – continua – Loro svolgono il proprio lavoro, con prontezza, impegno, spirito di servizio ed attaccamento al dovere, ed oggi è la giusta occasione per mettere in risalto l’impegno dei miei vigili».
