FOLLONICA. Le fiamme non hanno fermato il rione Pratoranieri che domenica prossima sfilerà con il proprio carro alla sfilata del Carnevale follonichese. L’incendio che ha devastato il carro e compromesso gran parte del lavoro è un brutto ricordo che i volontari e le volontarie del rione hanno cercato di cancellare lavorando notte e giorno al nuovo progetto di recupero. MaremmaOggi ne ha parlato col presidente del rione Giacomo Manni.

La reginetta è Giulia Biagini. 

Una reazione di orgoglio per il rione Pratoranieri

Dopo l’incendio scoppiato nel capannone cosa è successo al rione Pratoranieri?

«Ci siamo dati un gran da fare e abbiamo fatto il possibile per recuperare il nostro lavoro. In questi giorni abbiamo lavorato 24 ore su 24 per riuscire a recuperare ciò che non era stato bruciato. Abbiamo predisposto nuovi pannelli per fare ornamento sul carro e tanto altro. Il carro ci sarà, così come la reginetta e la mascherata a terra. Insomma, ci sarà tutto. Ci siamo trasferiti in un capannone più piccolo di proprietà della mia famiglia e in qualche modo ci siamo organizzati. Nel rione si è innescata una reazione di orgoglio di fronte alle difficoltà, è lì che si vede la tempra delle persone. In tanti sono venuti a darci una mano per riuscire ad ultimare il carro. Il mio più grande ringraziamento va ai membri del rione che hanno dato prova di forza importante. Istintivamente verrebbe da buttare tutto alle ortiche invece è venuto fuori lo spirito di unione e di divertimento».

Come avete scelto il tema dell’edizione 2025?

«Il tema che abbiamo scelto è la Pop Art. Rispecchia lo spirito carnevalesco, con un’esplosione di colori. Il tema oltre a divertire sping a una riflessione più alta sul consumismo e sulla pubblicità»

«Per noi l’obiettivo primario è che tutto ritrovi una sua stabilità. Vogliamo riprendere quanto prima il lavoro per il Carnevale 2026. Abbiamo già visto che c’è stata una grande volontà di risollevarsi. Adesso dobbiamo guardare avanti, oltre i problemi che non sono mancati».