GROSSETO.  Nella mattina del 21 gennaio, è stato inaugurato “Metal Lab”, il primo laboratorio di lavorazioni metalli e oreficeria all’interno del liceo artistico del Polo Bianciardi. Un nuovo spazio che si appresta a diventare un punto di riferimento per gli studenti e gli artigiani del territorio, interessati a questo tipo di lavorazione.

Il progetto ha visto la luce grazie al contributo di Confartigianato Imprese Grosseto e della sua agenzia formativa Formimpresa, che hanno donato alla scuola la nuova struttura. «Questo progetto va nella direzione, da noi auspicata e promossa, di collaborare con i vari soggetti del nostro territorio – dice segretario generale di Confartigianato Grosseto Mauro Ciani – per permettere uno sviluppo concreto, che permetta a questi di ragazzi di poter progettare un futuro qui in Maremma, senza essere costretti ad andare via».

Soddisfatti gli studenti

Il laboratorio è dotato di tutto il necessario per la lavorazione, con ben 24 postazioni corredate da illuminazione, prese e trapano con flessibile. Ci sono poi attrezzature e macchinari per la finitura e lucidatura del metallo, ultrasuoni, vasca di imbianchimento, tasselli e scanalatori e materiale per le varie lavorazioni.  Queste postazioni sono già in funzione da qualche settimana, infatti si stanno svolgendo le fasi pratiche del corso di formazione post diploma “Art Metal”.

«Dopo la prima parte di formazione teorica stiamo svolgendo la pratica in questa laboratorio – dicono Eleonora e Francesca due allieve del corso – Stiamo apprendendo come realizzare un gioiello, seguendo ogni fase del processo produttivo, partendo, quindi dal disegno, per poi passare alla lavorazione del metallo. Il corso tratta di tutto ciò che un aspirante orafo ha bisogno di sapere per aprire un domani la propria attività, come gli adempimenti burocratici, il marketing del prodotto e la progettazione».

La visione di Confartigianato imprese

Offrire al territorio una nuova opportunità è quello che ha spinto Confartigianato e Formipresa a costruire il laboratorio di oreficeria e di lavoro di metalli. «Volevamo offrire alla scuola e agli studenti un laboratorio professionale di lavorazione metalli – dice Ciani – Da circa quattro anni il polo Bianciardi di Grosseto è molto impegnato nel progettare percorsi di alternanza scuola lavoro. Necessari per un orientamento attivo nell’ambito dell’alto artigianato artistico e sono convinto che questo nuovo spazio migliorerà la didattica e la formazione degli studenti».

Il laboratorio ha già cominciato le sue attività con gli studenti dei percorsi di alternanza scuola lavoro del liceo artistico e il corso di formazione post diploma “Art Metal”, organizzato da Formimpresa e finanziato interamente dalla Regione Toscana. «Nella nostra provincia mancava una scuola di formazione nel settore della lavorazione dei metalli – dice Cristina Frascati direttrice di Formimpresa – Con l’inaugurazione di oggi chi prima era costretto ad andare fuori provincia per intraprendere questo percorso professionale non dovrà più farlo. La nostra agenzia ha deciso di proporre il progetto anche il prossimo anno».

Soddisfatta anche la scuola

Con questo laboratorio condiviso, l’istituto “L. Bianciardi” e la Confartigianato imprese di Grosseto, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, intendono rafforzare la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema scuola e il sistema dell’impresa. Ma anche promuovere i lavori d’arte a rischio estinzione, far acquisire consapevolezza nell’ambito delle professionalità artistiche e valorizzare il prodotto artistico italiano e il “Made in Italy”, favorendo così lo sviluppo delle competenze degli studenti nel settore.

«Il liceo artistico L. Bianciardi – dice il dirigente scolastico Marco D’Aquino – da sempre si è impegnato nel costruire rapporti di collaborazione con gli enti e le amministrazioni locali. Negli ultimi anni con Confartigianato si è creata l’opportunità di realizzare per i nostri giovani un percorso importante attraverso l’alternanza scuola lavoro che ha dato l’opportunità alla scuola di offrire alle studentesse ed agli studenti percorsi formativi di alto profilo, spendibili nel mercato del lavoro in continua evoluzione».