FOLLONICA. Dalla cocaina e dall’hashish che i carabinieri hanno sequestrato in un appartamento di Follonica avrebbero ricavato circa 2.500 dosi di droga da spacciare. E i clienti certo non mancavano loro. In meno di un anno, a una sola cliente, i due avevano venduto hashish in almeno 100 occasioni. 10 grammi per volta al costo di 50 euro.
Il 15 maggio 2024 i due uomini, Ejjilali Ennajihi , 25 anni e Jabrani Othmane, 38 anni, entrambi di origini nordafricane, erano stati arrestati dai militari della radiomobile dei carabinieri di Follonica. Avevano trovato Ennajihi a fare la spesa al supermercato: dovevano consegnargli un’ordinanza di custodia cautelare. Addosso, però, aveva altra sostanza stupefacente. I militari, dopo averlo portato in caserma, erano andati nell’abitazione che il ragazzo condivideva con un connazionale. E lì avevano trovato più di un etto di coca, altrettanto di hashish, soldi in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Si fa accompagnare dalla cliente a fare la spesa
Othmane, difeso dall’avvocato Giulio Parenti, era già finito nei guai per spaccio. All’udienza di fronte al giudice Giuseppe Coniglio, il suo difensore ha chiesto e ottenuto l’unificazione dei due fascicoli. Secondo le indagini dei carabinieri di Follonica, il 38enne aveva avviato una fiorente attività di spaccio nella città del golfo. In diverse zone, da Pratoranieri al centro della città, incontrava i suoi clienti ai quali cedeva cocaina e hashish.
Ennajihi invece, assistito dall’avvocato Gabriele Dell’Unto, il giorno dell’arresto, aveva chiesto a una donna alla quale negli ultimi dieci mesi aveva venduto hashish almeno tre o quattro volte alla settimana, di accompagnarlo a fare la spesa. I carabinieri lo avevano trovato con i sacchetti in mano fuori dal supermercato e lo avevano fermato prima che tornasse a casa.
Quattro anni e 8 mesi di carcere e 50.000 euro di multa
Rinviati a giudizio per spaccio, i due hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. Ennajihi e Othman, secondo il giudice Giuseppe Coniglio, avevano messo su un’attività «ben rodata, strutturata e svolta in maniera estremamente professionale», si legge nella sentenza.
Il sostituto procuratore Giovanni De Marco aveva chiesto una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 24.000 euro di multa. 4 anni e 8 mesi la pena finale, oltre a 24.000 euro di multa per Othmane e 26.0000 euro per Ennajihi e al pagamento delle spese processuali e di custodia in carcere, quanto deciso dal giudice. Oltre alla confisca dei soldi e della droga, che ora sarà distrutta, il giudice ha disposto l’espulsione dei due dall’Italia, una volta espiata la pena.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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