L'ex sindaco all'ospedale: «Mi sembrava di stare in un 4 stelle» | MaremmaOggi Skip to content

L’ex sindaco all’ospedale: «Mi sembrava di stare in un 4 stelle»

Dario Viti è stato sottoposto a un intervento ed è stato ricoverato nel reparto di Cardiologia del Misericordia: «Assistito e ben curato, grazie a tutto il personale»
L'ospedale della Misericordia di Grosseto. Nel riquadro Dario Viti
L’ospedale della Misericordia di Grosseto. Nel riquadro Dario Viti

GROSSETO. Operatori sanitari seri e preparati: così l’ex sindaco di Castiglione della Pescaia Dario Viti descrive tutto il personale ospedaliero del reparto di Cardiologia. L’uomo ha subito un’operazione di cardioversione elettrica alla fibrillazione atriale, un’alterazione profonda del ritmo cardiaco, e ci tiene a ringraziare tutto lo staff dell’ospedale della Misericordia di Grosseto. 

«Vorrei ringraziare pubblicamente tutto il personale ospedaliero, da quello infermieristico ai dottori. Il Day Hospital, moderno centro di accoglienza, dove mi  sembrava di stare in albergo a 4 stelle, perfettamente assistito da uno staff di alto livello infermieristico – dice Dario – Un saluto particolare va all’infermiera roccastradina, ai dottori della Cardiologia, all’anestesista, al burocrate, insomma a tutto il personale».

Viti: «Alcuni operatori sono un’eccellenza nazionale»

L’uomo ha subito un operazione e si è sentito accolto e ben curato dallo staff di Cardiologia del day hospital grossetano. Tutti gli operatori del reparto lo hanno assistito e confortato.

«Spesso il nostro ospedale è criticato, ma ci sono in realtà operatori seri e professionalmente preparati che sono una vera eccellenza nazionale, non solo ti salvano la vita, ma di danno anche sia una seconda opportunità che la speranza in un miglioramento – dice Dario – È sempre difficile fare nomi, per tutti citerò i cardiologi Andrea Picchi, che ha trovato il tempo per assistermi e confortarmi, e Francesco De Sensi, che ha eseguito con notevole professionalità l’intervento eliminando la mia fastidiosa fibrillazione atriale».

Viti pone anche l’attenzione su un lato che tutti tendiamo a scordarci: quello umano. «Vorrei che questa mia testimonianza rappresenti anche un invito a non dimenticare il lato umano del servizio sanitario – conclude – dove ogni interazione conta e dove l’impegno di ognuno ha un impatto significativo sulla vita degli altri».

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