FOLLONICA. Oggi siamo andati a curiosare nel capannone del rione Cassarello e subito il pensiero va all’ex presidente Mario Buoncristiani, una delle figure storiche di questa manifestazione popolare, scomparso lo scorso giugno.
Adesso al suo posto c’è il figlio maggiore, Marco, che insieme alla nutrita squadra del quartiere lavora senza sosta al carro dedicato ai “Monster”. Il titolo è “Energia Mostruosa” e MaremmaOggi ha intervistato il presidente Marco Buoncristiani per conoscere meglio il progetto.
Il carnevale è dei bambini
Com’è stato scelto il tema dell’edizione 2025?
«La selezione del tema si è conclusa a luglio 2024 quando una commissione composta dai nostri esperti carristi si è riunita per valutare le varie proposte presentate dai rionali. La scelta del gruppo è ricaduta sul progetto di due giovani sorelle, Cecilia ed Alessia perché presentava alcuni aspetti per noi di fondamentale importanza; il più importante è che il tema si prestava ad essere ben indirizzato nel coinvolgimento dei bambini, perché come diceva sempre mio babbo “il carnevale è di tutti, ma principalmente dei bimbi”. Non da meno la fattibilità tecnica, la visione d’insieme e la disponibilità dei volontari che si sarebbero occupati della sua realizzazione hanno contato molto (il motto di quest’anno è stato: “contiamoci”..). Devo dire che le alte adesioni dei bambini alla nostra mascherata confermano la bontà della scelta fatta».
Pronti per affrontare la sfida
A che punto siete con la costruzione delle varie parti del carro? Il 2 febbraio è ormai vicinissimo.
«Quest’anno siamo a buon punto, visto il grande lavoro svolto nei mesi precedenti. Siamo sicuramente meno in affanno degli anni passati e questo lo dobbiamo, a mio parere, ad una pianificazione ottimale dell’organizzazione dei lavori sia del cantiere-carro che del settore artistico; il tutto avviato già nel periodo estivo dello scorso anno».
Che cosa ne pensate delle novità che sono state introdotte per questa 57esima edizione?
«Siamo fiduciosi che le novità che sono state introdotte quest’anno daranno i loro frutti, ottenendo un buon successo da parte del pubblico, anche se solo alla fine potremo valutarne i risultati. Alcuni di questi andranno comunque letti in un periodo temporale più ampio, come gli investimenti in comunicazione. Purtroppo il recente incendio che ha coinvolto due carri non ci consentirà di esprimere appieno il potenziale del nostro carnevale e sarà come sempre decisivo il fattore meteo, ancor di più nella sfilata al tramonto del sabato. Sono certo che per rinnovare e fare crescere questa tradizione ci vuole il coraggio di sperimentare nuove strade: la volontà dei presidenti dei rioni, l’ingresso nell’Associazione centrale di una figura aggiuntiva quale il delegato esterno ed il passaggio giuridico al Terzo settore (con relativa entrata del Comune), vanno in questa direzione e ci consentono di poter prendere qualche rischio in più, avendo a disposizione maggiori coperture economiche. Unico rammarico è che mio babbo non possa vedere realizzato il progetto che aveva avviato negli anni passati».
Le foto fatte al rione Cassarello durante la lavorazione del carro sono di F.Giovannetti e A.Guidotti.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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