Leggere tra gli scaffali e in giardino: benvenuti alla Chelliana - IL VIDEO | MaremmaOggi Skip to content

Leggere tra gli scaffali e in giardino: benvenuti alla Chelliana – IL VIDEO

La biblioteca comunale ha riaperto dopo la ristrutturazione. Il progetto nella tesi di laurea della direttrice Anna Bonelli: «Per me è una soddisfazione personale e professionale». Gli iscritti sono più di 150.000
Anna Bonelli dentro la biblioteca Chelliana
Anna Bonelli dentro la biblioteca Chelliana

GROSSETO. Un luogo di aggregazione, che valorizza il centro storico della città e che abbatte ogni barriera: questa è la biblioteca comunale Chelliana. Ha riaperto da poco, l’8 luglio, ed è stato un grande sollievo per tutti gli iscritti, ben 60mila in tutta la provincia di Grosseto, di cui 25mila del capoluogo maremmano. 

Il progetto nasce dalla tesi di laurea della direttrice della biblioteca Anna Bonelli, su cui si sono basati i progetti comunali. «Ho concluso il mio percorso di studi con una tesi su una biblioteca creata proprio nel palazzo Mensini, che il vescovo a fine ‘800 lasciò al Comune per crearci un’opera per i cittadini – dice – È stato un lungo lavoro, che mi rende molto orgogliosa e soddisfatta».

Nel palazzo in via Mazzini il Comune ha investito circa 4milioni di euro, creando uno spazio di aggregazione per tutti. «I lavori di riqualificazione del primo piano sono iniziati nel 2017 e nel 2018 abbiamo iniziato a portare i volumi nella struttura – dice Bonelli – Poi nel 2019 abbiamo inaugurato per la prima volta palazzo Mensini. Oggi abbiamo circa 150mila volumi, di cui 70mila a scaffale aperto a tutti».

La ristrutturazione del palazzo

I lavori per la ristrutturazione del piano terra sono terminati nel 2019, mentre per quanto riguarda i piani superiori sono iniziati nel 2020 e sono finiti nel luglio del 2023. In soli 6 anni gli operai hanno bonificato un edificio, un lasso di tempo veramente breve se si pensa alle condizioni in cui era la struttura e al tempo necessario per spostare e sistemare 150mila libri

«Quando ho visto per la prima volta il palazzo mi sono chiesta come avremo fatto a trasformalo in una biblioteca. La struttura era in condizioni pessime, era chiusa da decenni – dice Bonelli – È stato un duro lavoro e tutti noi ne siamo orgogliosi e soddisfatti. È un posto per i cittadini e siamo felici di averlo restituito a tutti loro».

«Abbiamo molte sale dedicate allo studio e alla lettura fra gli scaffali. Al secondo piano ci sono anche due stanze separate dedicate ai più giovani, una dagli 0 ai 6 anni e l’altra dai 7 ai 14, con dei tavoli e sedie adatti ai bambini – continua – Il nostro sogno era di costruire un posto per tutti e abbattere le barriere dell’inclusività, per questo ho insistito molto per installare un ascensore, che può essere usato da anziani e disabili».

In provincia di Grosseto si legge molto: ci sono infatti circa 60mila iscritti alla biblioteca comunale, dove uno staff di bibliotecari esperti è pronto ad accogliere tutti gli amanti dei libri. «In totale siamo 13 persone al lavoro, 5 in amministrazione e 8 bibliotecari esperti – dice Bonelli – Che ringrazio veramente di cuore: senza di loro non sarebbe stato possibile creare tutto questo».

Tutti i servizi della biblioteca

La biblioteca Chelliana ha una funzione principale, quella di aggregazione. Un posto dove tutte le generazioni si incontrano. «Questo è un posto per tutti i cittadini. Lo abbiamo strutturato per far si che si sentissero come a casa loro – dice Bonelli – Anche per questo ci sono molti servizi nella biblioteca».

«Ci sono delle postazioni di auto-prestito dei libri, molti posti a sedere, fra tavoli, sedie e pouf, circa 150mila volumi da leggere. È possibili anche leggere online i nostri libri con la biblioteca online regionale, formati ebook, abbiamo i testi che servono agli studenti universitari – continua – Inoltre abbiamo anche antichi manoscritti, i più vecchi risalgono dal 1.300 al 1.830, che possono essere consultati, ma solo con l’autorizzazione della direzione. Questo per far sì che il volume non si rovini».

La biblioteca è ben organizzata sul territorio, che soddisfa circa 60mila lettori in tutta la provincia di Grosseto. Tanto che con una sola iscrizione è possibile accedere a 70mila volumi e anche a molti libri online. La struttura è importante, sia per la funzione sociale che per la diffusione della cultura. Inoltre la biblioteca ha anche una sezione dedicata interamente alla Maremma.

«Infine abbiamo una ludoteca e una cineteca per guardare i film e documentari – dice Benelli – Vogliamo dare molti servizi ai cittadini e per questo a breve allestiremo anche un’aula magna, per fare conferenze o qualsiasi cosa. Per ora in quella stanza abbiamo l’esposizione di design del progettatore d’interni Alessandro Corina».

Il giardino letterario, l’ecosostenibilità e gli spazi

La ristrutturazione del palazzo Mensini ha sicuramente riqualificato il centro storico dei Grosseto: questo grazie anche al giardino letterario. Lo spazio è esterno alla biblioteca, ma porta un po’ di luce nella via, ci sono scaffali con delle piante, una panchina e di notte è illuminato. Mentre prima era un’area lasciata a se stessa.

La parola d’ordine per gli interni è riciclo. «Abbiamo usato tutti gli arredi che già avevamo in un magazzino, facendo tutto il calcolo fra collezioni e numero di scaffali – dice Benelli – Per tutto questo ringrazio di cuore l’amministrazione comunale, in particolare Luca Agresti, assessore alla cultura, che ha visto la ristrutturazione come una missione personale. La Chelliana è la dimostrazione che se anche la politica crede in un progetto è possibile realizzarlo».

La Chelliana è il nuovo fiore all’occhiello della città, che fra colori e luci, regala un posto ai cittadini di tutta la provincia dove potersi sentire a casa. «L’abbiamo progettata in questo senso: è un bene dei cittadini quindi deve essere comoda e luminosa – dice Benelli – E dopo 25 anni nel fondo in via Bulgaria è un’emozione senza limiti avere tutti questi spazi e per me è anche il coronamento di una carriera».

In questo momento il piano terra è occupato dai servizi educativi del Comune, ma gli altri due piani sono a disposizione di tutti, il lunedì dalle 14.30 alle 19.45, dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.45 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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