Questa settimana, il libro sotto l’ombrellone consigliato da Maremma Oggi è “Le nostre assenze”, di Sacha Naspini, pubblicato per la prima volta da Elliot edizioni, nel 2012, riproposto e aggiornato da e/o edizioni nel 2022. Scelto – e raccontato – da Irene Blundo, giornalista e scrittrice.
Padri e figli, sogni di gloria e delusioni
Un uomo e un bambino si tengono per mano di fronte al mare in tempesta sulla copertina del nuovo libro di Sacha Naspini “Le nostre assenze”. Pubblicato da Elliot nel 2012, ricompare adesso – dopo 10 anni – con edizioni e/o in una versione rivista e aggiornata.
Lo scrittore grossetano, tradotto in tutto il mondo, intreccia romanzo e autobiografia in questa storia di padri e di figli, di sogni di gloria – i soldi e l’America – e di delusioni, di furti materiali e dei sentimenti. L’io narrante è un adolescente, il cui nome non viene mai rivelato, che vive un rapporto difficile con il padre, assente nel suo ruolo genitoriale, un gallo cedrone che spesso si caccia nei guai con la legge, lascia la moglie e cambia fidanzate a ripetizione.
Il figlio, nonostante oscilli tra ammirazione per le sue imprese e disprezzo, desidera il suo amore. E proprio per catturarne l’attenzione decide di sorprenderlo in quello che il padre sa fare meglio: il tombarolo. Insieme con l’amico Michele, quello che sta nelle case dei poveracci e si veste con i suoi abiti vecchi, il giovane protagonista trova una tomba etrusca nel bosco.
Irene Blundo: «Il libro è la riscoperta della potenza espressiva di Naspini»
Come andrà a finire? I due ragazzi decidono di scavarla di nascosto dopo la scuola. Il tesoro che potrebbe contenere l’antica sepoltura significa rivalsa, soldi, una vita migliore. Ma è proprio così? La scoperta nella macchia della Maremma comporta delle scelte che imprimeranno con forza una nuova direzione nei cammini dei personaggi, tratteggiati con grande intensità.
La scrittura di Sacha Naspini ha una potenza espressiva che rende la lettura un vero piacere
