FOLLONICA. Il tema scelto per il carro allegorico 2025 del rione Zona Nuova, le api, è stato suggerito dai bambini e dalle bambine delle scuole primarie di Follonica.
Proprio loro lo scorso anno avevano realizzato un progetto scolastico dedicato alle api e al loro ruolo strategico per la prosecuzione della vita sulla terra. Il rione Zona Nuova ha quindi voluto cogliere il suggerimento, realizzando un carro che strizza un occhio al tema ambientale restando al contempo leggero e scanzonato.
La reginetta è Sabrina Bianchi.
Tra un lavoro di cartapesta e una mano di colore il presidente del rione Zona Nuova, Cristiano Battisti, ha risposto alle domande di MaremmaOggi.
Le api, amiche dei bambini
Parliamo del tema del carro, come vi è venuta questa idea?
«Ci siamo ispirati ad un progetto scolastico che ci aveva colpito molto. Il titolo che abbiamo scelto è “Don’t worry, bee happy” ed è un omaggio a una delle creature più piccole ma fondamentali per il nostro ecosistema: le api. Senza di loro, la nostra vita quotidiana sarebbe molto più povera e difficile. Il carro rappresenta l’alveare come centro pulsante di vita e produttività. Al centro, vediamo le api in volo, impegnate nel loro incessante lavoro. Con questo tema volevamo sottolineare che il benessere dell’ambiente dipende dal nostro impegno collettivo».
Come è la vita del rione Zona Nuova?
«Quest’anno siamo cresciuti: si sono aggiunte tre famiglie intere che hanno scelto di collaborare alla realizzazione del carro. In totale adesso siamo dodici persone. Non siamo al completo tutte le sere ma quasi, siamo piuttosto assidui. Mancano pochi giorni alla prima sfilata e adesso sono iniziate le classiche nottate in bianco a lavorare sul carro, ormai una tradizione. Abbiamo iniziato i lavori verso metà settembre e ora siamo alla fase di incartamento e poi passeremo all’imbiancatura. Mancano alcuni pezzi da sistemare ma ci siamo, non vediamo l’ora di uscire».
L’edizione 2025 del Carnevale è piena di novità, cosa ne pensa?
Io sono tra quelli che ha sempre detto che il Carnevale doveva rinnovarsi altrimenti avrebbe avuto poco futuro. L’arrivo del presidente Andrea Benini è stato una ventata innovativa e ha portato a nuove cose favorevoli. Le novità importanti sono nel settore del turismo e dello spettacolo, con una mano tesa agli altri Comuni: ci siamo allargati abbastanza dal punto vista territoriale e abbiamo stretto collaborazioni.