GROSSETO. «L’Asl sudest rassicura che a cambiare è solo l’organizzazione interna mentre il numero dei medici in guardia e reperibili non subisce variazioni». È la risposta dell’Azienda sanitaria riguardo alla riorganizzazione delle guardie mediche notturne, che dovrebbe scattare il 1° luglio all’ospedale Misericordia, per nefrologia, malattie infettive e medicina interna. 79 posti letto in totale, distribuiti in quattro setting e in tre piani dell’ospedale.
«Pertanto – riprende la nota dell’Asl – il medico di guardia non è solo. Dal 1° luglio l’organizzazione prevede un medico di guardia in orario notturno nei tre reparti di nefrologia, malattie infettive e medicina interna afferenti all’area medica dell’ospedale Misericordia di Grosseto – scrive l’Asl – supportato, in caso di necessità, da altri due medici dell’area medica (reperibili).
Inoltre è bene aggiungere che ci sono altri medici di guardia in orario notturno in vari reparti del Misericordia, quali cardiologia, pneumologia-Utip, rianimazione, neurologia e chirurgia che, a seconda dei bisogni e dell’urgenza, sono chiamati ad intervenire a supporto del medico dell’area medica. Quindi come già specificato anche nell’articolo, è pienamente rispettato il rapporto che contempla la presenza di un medico di turno in orario notturno per 80 posti letto così come previsto dagli accordi sindacali».
Chiesto un incontro alla direzione ospedaliera
Intanto questa mattina, 16 luglio, gli specialisti dell’area medica hanno inviato la richiesta di un incontro alla direzione aziendale, al direttore dell’ospedale Michele Dentamaro, ai sindacati della dirigenza medica, per chiarire i termini della nuova organizzazione che dovrebbe entrare in vigore il prossimo mese.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli