ORBETELLO. Cinquecentosessantasei euro di multa che, se dovranno essere pagate, arriveranno al comando della polizia municipale di Orbetello, tutti in pezzi da un centesimo.
Finisce così, almeno per oggi, giovedì 25 aprile, la polemica tra il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti e l’Anpi, che aveva richiesto – e anche già pagato – l’uso del suolo pubblico per festeggiare la Liberazione all’Idroscalo. Suolo pubblico che la vigilia della Liberazione, è stata negata all’Anpi Costa d’Argento. Una decisione, quella presa dal sindaco, che è arrivata fino alla manifestazione organizzata a Grosseto, da dove sono partiti per Orbetello il presidente provinciale dell’Anpi Giulio Balocchi e la parlamentare Pd Laura Boldrini.
Multati per occupazione abusiva di suolo pubblico
Sono stati gli agenti della polizia municipale di Orbetello a multare Giulio Balocchi, presidente provinciale dell’Anpi di Grosseto. L’accusa è occupazione abusiva di suolo pubblico. «Abbiamo celebrato il 25 Aprile come avevamo detto – dice Giulio Balocchi – nonostante il provvedimento della giunta del Comune di Orbetello che non ci aveva concesso l’area all’ex parco dell’Idroscalo. Ci hanno dunque comminato una sanzione. Se la pagheremo? Vediamo. Se ci sono le condizioni, non politiche, di fare un ricorso al Tar lo faremo di sicuro».
Balocchi parla poi della festa: «C’era tanta gente, ed è questo quello che conta – ha aggiunto – stamani abbiamo fatto la classica sbiciclettata, poi ci siamo trovati per mangiare la pastasciutta antifascista, poi abbiamo ascoltato l’intervento di Luciana Rocchi, ex direttrice dell’Istituto storico per la Resistenza, e poi abbiamo dato spazio alla musica. Ricordiamo questo: una bella ricorrenza, piena di gente, che è stata insieme per festeggiare l’ottantesimo anno della liberazione dai fascisti».
Alla manifestazione organizzata dall’Anpi c’erano infatti quasi duecento persone, tra cui molti bambini e anziani.
L’unico Comune a negare la festa all’Anpi
Quello di Orbetello, in poche ore, è diventato un caso nazionale. Perché il sindaco Casamenti e la giunta sono stati gli unici, in provincia, a negare all’Anpi la possibilità di festeggiare non una ricorrenza politica, ma una festa dell’Italia intera.
«Se ci sono i presupposti presenteremo ricorso – die Valentino Bisconti, consigliere comunale e membro del direttivo dell’Anpi – e se dovremo pagare lo faremo con pezzi da un centesimo». Casamenti, che aveva spiegato di aver negato l’uso del suolo pubblico in seguito alla circolare prefettizia che invocava, sulla scorta della decisione del governo, sobrietà per la morte di papa Francesco, ha poi aggiunto che quello spazio all’Idroscalo, mai viene concesso per manifestazioni politiche.
«Il 25 aprile non lo è – dicono dall’Anpi – è la festa dell’Italia unita. La politica non c’entra». Sulla scelta dell’amministrazione orbetellana, che ha fatto una delibera di giunta (di nuovo un atto politico) su una richiesta che era soltanto di tipo amministrativo, ovvero sulla concessione del suolo pubblico, il parlamentare Pd Marco Simiani e Nicola Fratoianni di Avs presenteranno due interrogazioni al ministro Piantedosi. «Scriveremo al presidente della Repubblica – aggiunge Bisconti – Io sono sempre più convinto che questa scelta Casamenti l’abbia fatta per accontentare il gruppo di Fratelli d’Italia. Ma ha fatto un autogol incredibile».
