MONTE AMIATA. La notizia è di quelle che fanno tranquillamente il giro del mondo: l’Amiata è tornata ad eruttare, dopo 231.000 anni. C’è il titolo, c’è la foto, c’è il fumo che esce dalla vetta.
In tanti, martedì 1° aprile, hanno sgranato gli occhi quando si sono visti passare nel feed dei vari social la notizia pubblicata da Siena News. Qualcuno poi, quando si è ricordato la data di oggi, ha sorriso: si trattava di un bel pesce d’aprile, congegnato alla perfezione.
Lo scherzo corre sui social
L’avvistamento di fumo e piccoli lapilli, come si legge nell’articolo, sarebbe avvenuto intorno alle 7 di martedì 1 aprile. E sui social, si sono scatenati in tanti. Sul gruppo di Facebook “Monte Amiata e dintorni” è stato tutto un fiorire di commenti. E di fotomontaggi, come quello realizzato dai gestori dell’Hotel Le Macinaie, che sono stati subito al gioco.
«L’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, sezione di Siena, rende noto che le reti di monitoraggio presenti sull’Amiata segnalano un’esplosione di ceneri vulcaniche – si legge nell’articolo di Siena News – che sta ricoprendo la vetta della montagna, è quindi probabile l’imminente inizio di un episodio eruttivo con minime colate laviche sul versante di nord-est e con le ceneri che, con il passare delle ore, andranno a ricoprire il cielo della Toscana». Sul sito dell’Ingv, però, non c’è traccia dell’eruzione. Ovviamente. Il vulcano Monte Amiata è spento dal Pleistocenico, quando ci fu l’ultima eruzione proprio sulla vetta.
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