GROSSETO. Il 2 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale delle Zone Umide, World Wetlands Day, dedicata a lagune, stagni, laghi, paludi, risorgive. Sono le wetlands, aree chiave per la biodiversità e, cosa meno nota, anche per la nostra sopravvivenza. Sono importanti riserve idriche e ci aiutano a difenderci da eventi meteo estremi come alluvioni e siccità e sono presenti anche in Maremma.
La data del 2 febbraio ricorda l’adozione della convenzione omonima per la loro tutela, firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana di Ramsar.
Istituita nel 1997 per aumentare la consapevolezza sul valore delle zone umide per l’umanità e il pianeta, la manifestazione è cresciuta nel corso degli anni. Ogni anno, le agenzie governative, le organizzazioni non governative e gruppi di cittadini intraprendono azioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori e i benefici delle zone umide in generale e a diffondere la conoscenza della Convenzione di Ramsar in particolare.
Alcuni scatti degli abitanti delle aree umide della nostra zona dei soci di Maremma Pro Natura OdV: lo spettacolo della natura immortalato da Marco Brandi, Maurizio Berni, Guido Bernardo Pappagallo, Giancarlo Gabbrielli, Riccardo Sirna, Daniele Benvenuti, Angelo Balocchi e Paolo Orlando.
Paolo Orlando
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