ORBETELLO. La Laguna al centro: nasce la nuova legge per tutelare ambiente e sviluppo. Il consiglio regionale vara una norma che rafforza la gestione dell’ecosistema lagunare. Tra le novità: cabina di regia, comitato scientifico e più fondi per il territorio.
Una laguna fragile, ma fondamentale
La laguna di Orbetello, tra le zone umide più importanti del Tirreno, torna sotto i riflettori della politica regionale. Con i suoi oltre 2.500 ettari e una biodiversità unica, è un sistema delicato e vitale: rifugio per specie pregiate, ma anche motore economico grazie all’acquacoltura.
Per questo si è reso necessario un nuovo quadro normativo per una gestione integrata che il consiglio regionale della Toscana ha approvato in commissione con una proposta di legge che mira a colmare il vuoto normativo lasciato dalla fine della gestione straordinaria (legge regionale 77/2012).
Obiettivo: assicurare una governance stabile e condivisa, tra Regione, Comune di Orbetello e altri soggetti istituzionali. La norma prevede la creazione di una cabina di regia istituzionale, un comitato tecnico-scientifico e, nei casi necessari, anche poteri sostitutivi da parte della Regione per interventi urgenti.
Le voci della politica: urgenza e collaborazione
Lucia De Robertis (Pd), presidente della commissione, ha guidato i lavori legislativi sottolineando il valore del coordinamento tra enti. Silvia Noferi (EcoSistema) ha chiesto l’entrata in vigore rapida della legge, «perché – ha detto – il territorio non può più aspettare».
Più cauto Alessandro Capecchi (FdI), che si è astenuto ma ha riconosciuto l’impegno tecnico, chiedendo però chiarezza sulla distinzione tra fondi ordinari e straordinari, e sull’effettiva volontà del governo nazionale di partecipare alla gestione.
Risorse in campo: ricerca, fondi e progettualità
La Regione Toscana ha già stanziato per il 2025 un fondo da 30.000 euro per interventi di tutela ambientale e 180.000 euro per sostenere le imprese colpite dai danni ecologici dell’agosto 2024.
Inoltre, continua il dialogo con l’Università di Firenze per progetti di ricerca sulla sostenibilità del sistema lagunare.
Il futuro: un parco ambientale condiviso?
Intanto in Parlamento è in esame un disegno di legge (n.1275) che punta alla creazione di un Parco ambientale per Orbetello, gestito da un consorzio tra Ministero, Regione e autorità locali. Un progetto che potrebbe rappresentare la svolta definitiva per la tutela integrata e il rilancio sostenibile della laguna.
La nuova legge non è soltanto un semplice atto amministrativo: si auspica ad Orbetello, il segno che la politica ha scelto di non voltarsi più dall’altra parte.
La laguna di Orbetello torna finalmente al centro dell’attenzione politico-amministrativa con un primo passo, concreto.