ORBETELLO. A tenere banco è la delibera 244 del 6 agosto scorso, destinata a passare agli annali come quella, per le opposizioni, che decreta la morte della liberta di parola. Diversa la lettura della maggioranza, che l’ha definita , un atto di autotutela.
La giunta ha deciso di affidare a un legale di fiducia il compito di verificare i presupposti di procedere legalmente contro chiunque diffonda informazioni non veritiere riguardanti l’amministrazione comunale, il proprio operato anche a salvaguardia dell’immagine di Orbetello.
L’attacco frontale delle opposizioni
«La libertà di parola – si legge in un comunicato di Alternativa – è un diritto garantito dall’art. 21 della Costituzione ma che Casamenti e la sua maggioranza stanno cercando di abbattere a colpi di delibere di giunta, affidando a un legale di propria fiducia la verifica dei presupposti per procedere contro chi, secondo loro, abbia diffuso informazioni non veritiere riferite all’amministrazione comunale».
Lo scontro è su quanto accaduto nell’ultimo periodo rispetto alla moria di pesci e lo stato della laguna. In effetti , durante tutto questo periodo riguardante la moria di pesci, si è assistito alla presa di posizioni più variegate, tanto che sullo stato della laguna , su quanto stava effettivamente avvenendo non vi erano certezze assolute, tranne ciò che era sotto gli occhi di tutti ma anche interpretabile.
Uno scontro aspro che si è consumato per lo più sui social, e si sa, come avviene spesso, in questo ambito non ci sono filtri.
Si parla come se si fosse al bar , tra le mura di casa , con amici.
L’amministrazione comunale si è affidata a comunicati istituzionali, che , sistematicamente venivano, da alcuni, criticati aspramente, per usare un eufemismo.
Sia chiaro il disastro era ed è sotto gli occhi di tutti.
La gente, il popolo sovrano, ha voluto dire la sua, ognuno , come avviene sui social , ha postato foto, ha scritto quello che riteneva giusto voler dire.
Secondo sindaco e giunta , alcuni, sono andati oltre diffamando o dando false notizie sullo stato delle cose. A questo la giunta Casamenti ha voluto rispondere con la delibera in questione.
Casamenti: «Non siamo contro chi critica , ma contro chi diffama».
«Tutti possono dire la loro, ci mancherebbe altro – spiega il sindaco Casamenti -, a patto che non si diffami e in quello che si manifesta non venga inficiata l’immagine delle persone e di Orbetello. Noi a volte abbiamo subito attacchi sul personale che ci hanno offeso. Questo è il principio su cui ci siamo mossi».
L’opposizione non la pensa così e contrattacca: «I cittadini e gli operatori – si dice nel comunicato postato da Alternativa – stanno pagando questa situazione disastrosa anche per l’incapacità amministrativa di questa maggioranza che, invece di assumersi le proprie responsabilità, tenta di mettere il bavaglio alle critiche e alle legittime richieste di trasparenza, che vengono mosse a Casamenti e ai suoi da parte di tantissime persone, perfino dai loro elettori».
«Immaginiamo la situazione di difficoltà in cui versa la maggioranza in questi giorni, è sotto gli occhi di tutti il disastro lagunare che si va a sommare alle tante altre mancanze già presenti nel nostro Comune e da tempo denunciate da tutti noi, ma non possiamo far altro che condannare questo modo di affrontare la questione».
«Alternativa ormai da tre anni denuncia dentro e fuori il consiglio la terribile condizione in cui versa il confronto democratico nel nostro Comune. Abbiamo criticato aspramente già il primo atto d’indirizzo (il n.32) approvato il 7 febbraio scorso, denominato “Tutela della reputazione e dell’immagine degli amministratori comunali”, ma dopo questo ennesimo colpo alla libertà di parola di ognuno di noi riteniamo opportuno rappresentare la situazione (compreso il modo di utilizzare il sito istituzionale dell’Ente) agli organi preposti a difesa della trasparenza e del confronto democratico».
Un confronto in consiglio e abbassare i toni
Quello che auspichiamo è che presto ci sia un confronto costruttivo nell’aula deputata che è quella del consiglio comunale tra maggioranza ed opposizione alla presenza dei cittadini. Chiarirsi in questi casi è fondamentale e poi auspichiamo l’abbassamento dei toni. La politica , qualcuno diceva è l’arte del possibile, se alla base c’è soprattutto dialogo .
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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