ORBETELLO. Situazione stabile ma in lieve miglioramento sul fronte emergenza alghe a Orbetello. In queste ore continua il monitoraggio e la mappatura, in attesa della definitiva messa in pose delle panne.
L’attenzione dunque rimane alta, con il vento di maestrale che però sta dando sollievo “all’ossigenazione” del mare con un riciclo delle acque.
Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti: «L’attenzione rimane alta»
«La situazione della laguna resta stabile, favorita dai venti di maestrale. Registriamo un progressivo miglioramento, ma l’attenzione resta alta. Questa tendenza – spiega il primo cittadino di Orbetello – ci permetterà di poter diminuire progressivamente le forze in campo, pur mantenendo attivo il servizio di controllo e raccolta lungo le sponde, sia a terra che con mezzi anfibi, con particolare attenzione al centro abitato. Inoltre è iniziata la messa in posa delle panne di contenimento che dovrebbe concludersi nelle prossime 24 ore. Le panne, in corso di posizionamento alla foce del canale di Ansedonia, sono una misura sperimentale volta a favorire un regolare deflusso a largo delle acque dal canale».
Posizionato da Arpat all’inizio della diga, sarà installato il misuratore dell’aria, come misura precauzionale. Per la zona di Ansedonia invece continua il campionamento straordinario sempre da parte di Arpat, delle acque di fronte agli stabilimenti balneari, richiesto in sede di Coc come misura cautelativa aggiuntiva. I risultati del campionamento effettuato il 2 agosto indicano le acque idonee alla balneazione.
«Il Comune poi – ha concluso Casamenti – già da un paio di settimane, ha disposto a proprie spese analisi aggiuntive straordinarie nel canale, nella laguna e nel mare in zona Ansedonia. Un totale di 60 campioni raccolti in 20 giorni a giorni alterni, inviati ufficialmente ad Arpat per le analisi, i cui risultati sono sottoposti alla valutazione della Asl».
Nasce il Consorzio, Rossi: «Facciamo chiarezza»
Con la votazione in commissione ambiente di lunedì, è stato fatto un passo avanti importante per la creazione del Consorzio di gestione della laguna.
E Fabrizio Rossi, deputato di FdI fra i firmatari della legge di costituzione, pubblica un lungo post, in cui spiega i dettagli. E si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
«Leggo commenti, spesso di politici, che volutamente o meno, stanno alimentando la confusione sul tema del futuro consorzio di gestione e sulla attuale situazione emergenziale. Facciamo chiarezza: un conto è la gestione attuale con l’emergenza e moria di pesci per via dell’anossia e del caldo. Gestione incentrata sulle competenze regionali in primis. Altro è il futuro prossimo con l’istituzione del Consorzio della laguna di Orbetello, che gestirà il parco ambientale della laguna di Orbetello, sito di importanza nazionale. Un consorzio di enti, tra i quali anche il ministero dell’Ambiente»
L’attuale situazione di emergenza
Fabrizio Rossi prosegue.
«Primo, occorre sicuramente fronteggiare l’attuale situazione di emergenza, che adesso è in capo alla Regione Toscana come previsto dal contratto di programma».
«Secondo, i fondi che ha messo sul piatto in questi giorni la Regione per fronteggiare l’emergenza, 1 milione di euro, non sono fondi straordinari, come il Pd vorrebbe far credere, ma sono parte dei fondi che normalmente la stessa dovrebbe mettere a disposizione per la gestione ordinaria e straordinaria della laguna. Qualora vi fossero ulteriori esigenze e ve ne siano le condizioni, il governo verrà chiamato ad intervenire in via straordinaria».
«Terzo, è comprensibile a tutti, che quest’ultima cifra messa dalla regione non sarà sufficiente, e che pertanto serviranno altri fondi per fronteggiare questa emergenza. Forse la Regione ha fatto solo un conto approssimativo».
Il futuro prossimo della laguna
«Primo. È dall’inizio dell’attuale legislatura, che sia il sottoscritto, che rappresentanti di altre forze politiche, stanno lavorando a mettere a punto una legge che metta fine a quello che è accaduto sia in passato e quello che sta accadendo attualmente, con una gestione coordinata con un unico Ente gestore (Consorzio) che si occuperà della gestione della laguna di Orbetello. Quindi stiamo parlando del futuro e non del presente».
«Secondo. Durante il 2023 e 2024, in Commissione ambiente della Camera sono stati presentati sia da parte mia, che dai deputati, Simiani (Pd), Battistoni (FI), Fontana (M5S), diverse proposte di legge sull’istituzione del futuro Consorzio di gestione della laguna, che sono state riunite in un unico testo che ieri abbiamo definito in commissione e del quale sono relatore in sede legislativa».
«Terzo. Dopo tantissime audizioni avvenute in commissione ambiente, nelle quali sono state ascoltate tutte le istanze, suggerimenti, pareri, ecc. da parte di associazioni ambientaliste, associazioni di lavoratori e cittadini, comune di Orbetello e Monte Argentario, Provincia di Grosseto, Regione Toscana, esperti del settore, quali biologi, climatologi e altro, siamo arrivati ad elaborare un testo unico di legge, approvato all’unanimità, sull’istituzione del parco ambientale – da non confondersi con ogni altro ente parco – che sarà gestito dal consorzio di gestione».
«Quarto. Il testo approvato è stato inviato al Mase (Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica) e ai ministeri competenti, i quali hanno provveduto a fare integrazioni e valutazioni, nonché la copertura finanziaria per il funzionamento ordinario del consorzio, che avrà propri organi statutari, propri dipendenti, esperti e un comitato tecnico scientifico».
«Quinto. Il testo definitivo è arrivato nuovamente in Commissione ambiente il giorno 5 agosto 2024, e da quest’ultima, in “sede referente”, è stato approvato all’unanimità da tutte le forze politiche».
«Sesto. Nel testo appena approvato, tra le altre cose, è stata inserita da parte del Mase la dotazione annuale di 1 milione di euro per la gestione “ordinaria” del futuro Consorzio. Non riguarda i lavori strutturali che servono per evitare i problemi di questi giorni»
«Il milione non serve per l’emergenza»
«Il milione di euro non serve per fronteggiare l’attuale emergenza. Chi confonde la gestione del consorzio che ancora non c’è, con gli investimenti strutturali che dovevano essere fatti dalla Regione cerca di fare il gioco delle tre carte, confondendo le idee ai cittadini. È un modo “maldestro” per creare confusione sull’opinione pubblica. Alcune forze politiche, chiedono per fronteggiare questa emergenza circa 5 milioni di euro, facendo passare che il milione di euro promesso dal ministero non sia sufficiente, quando sanno benissimo che sarà annualmente a disposizione del futuro Consorzio di gestione».
«In futuro, il consorzio potrà sviluppare progetti e investimenti strutturali, per i quali potranno essere messi a disposizione milioni di euro, in base a progetti specifici autorizzati, anche con il contributo del comitato scientifico permanente che sarà costituito insieme al consorzio. Forse, dico forse, se la regione Toscana avesse negli anni operato in maniera diversa e investito maggiori risorse nella laguna di Orbetello, la situazione attuale poteva essere evitata o quanto meno poteva essere meno grave».
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