GROSSETO. I residenti di via di Ponte Tura, fra San Martino e Grosseto, hanno una strada malconcia, con buche che ogni giorno si allargano sempre di più. Anche eventuali mezzi di soccorso potrebbero avere qualche difficoltà per arrivare alle abitazioni. I cittadini chiedono l’intervento al Comune da ormai quasi 10 anni, ma la strada appartiene alla Regione.
«Via di Ponte Tura è una strada dissestata e pericolosa che esiste nel Comune di Grosseto, ma non è mai stata classificata nell’elenco delle strade di Grosseto e quindi, di fatto, non esiste ai fini della manutenzione e della sicurezza – scrivono i residenti – Lungo questa strada c’è un deposito di una ditta edile, gli uffici e la centrale idroelettrica del Consorzio di bonifica e, poi, in fondo, ci sono delle case, dove ci vivono 16 famiglie».
I residenti hanno più volte cercato risposte dal Comune di Grosseto: hanno mandato due esposti alla procura della Repubblica e hanno sollecitato diverse volte verbalmente gli uffici dell’amministrazione.
«Capisco la rabbia e il disagio che vivono i cittadini di quella via – dice Riccardo Ginanneschi, assessore ai lavori pubblici – Ma la strada non è del Comune, è della Regione, quindi noi non possiamo intervenire».
La strada distrutta
La carreggiata è malconcia, una parte non è asfaltata e crea disagio agli abitanti della via. Tanto che anche per i mezzi di soccorso sarebbe difficile arrivare alle abitazioni, basti pensare anche che una una buca si espande per tutta la larghezza della strada. Ed è una situazione che va avanti da circa 10 anni.
«Il Comune di Grosseto ha avuto fino ad oggi un comportamento irresponsabile nei confronti delle famiglie residenti in via di Ponte Tura – scrivono i residenti -Sono 10 anni che non si interessa e neppure cerca di dare risposte. Sarebbe doveroso, da parte del sindaco e dell’amministrazione nel suo insieme, occuparsi dei bisogni dei cittadini, dare risposte concrete al diritto di usufruire in sicurezza dei propri beni, garantire una viabilità di qualità».
«Chiediamo un intervento immediato di classificazione della strada con la modalità prevista dalla legge e la realizzazione dei lavori necessari – continuano – Il permanere di questo stato di cose, oltre che a mettere a rischio la nostra sicurezza e a danneggiare le auto, è un danno concreto anche per il valore delle abitazioni e delle strutture che ci sono nella zona».
Però il Comune non può intervenire sulla strada perché non è di sua competenza.
«Ci dispiace molto per i disagi che vivono questi cittadini, ma noi abbiamo le mani legate – dice Ginanneschi – A noi risulta che la strada è della Regione e quell’ente dovrebbe sistemarla, non noi».
