GROSSETO. Snobbata, sconosciuta all’estero ma anche in Italia. Eppure, il triste destino che avrebbe segnato per decenni Grosseto, grazie all’European Green Pioneer of Smart Tourism, il premio che la città si è aggiudicata per le buone pratiche legate al turismo, è destinato a cambiare.
Anzi, lo sta già facendo. Parola di Katie McKnoulty, giornalista della Bbc, emittente radiotelevisiva pubblica e il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito. Che al fenomeno Grosseto ha dedicato un intero articolo.
Grosseto: da snobbata a pluripremiata
Lo dice subito, nell’incipit del suo articolo la giornalista inglese: Grosseto è stata snobbata a lungo. Il suo nome non è quasi mai stato menzionato nelle mappe turistiche che riguardano la Toscana, nonostante la poca distanza da Siena e Firenze, città – queste sì – conosciute in tutto il mondo. E non soltanto dai turisti stranieri, ma anche da quelli italiani.
Senza scomodare poeti e filosofi, basta citare il film Margini: «Grosseto è a due ore da tutto». Ma la distanza dagli altri centri e le infrastrutture che certamente mancano, non la rendono meno appetibile di altri luoghi dove trascorrere le vacanze, anzi. È vero – e lo segnala anche la BBC – il miglior modo per raggiungere Grosseto è arrivare qui in auto. Ma una volta parcheggiata, non ci sarà nemmeno bisogno di utilizzarla: per visitare la costa, il Parco della Maremma, le frazioni, basta noleggiare una bici. O decidere di provare l’esperienza di navigare con una canoa sull’Ombrone. O ancora, concedersi una passeggiata a cavallo o in carrozza, alla scoperta del Parco.
Insomma, turismo smart, quello che ha premiato la nostra città e le sue frazioni, a partire proprio da Alberese. Dove, nel Parco della Maremma, insistono 36 agriturismi nei quali provare l’esperienza di alloggiare in luoghi dove la natura la fa da padrona.
L’assessore Megale: «Puntare sul mercato estero»
Dopo l’interessamento della BBC, Grosseto come città premiata per il turismo smart è finita anche nel mirino del National Geographic che a breve dovrebbe pubblicare un servizio sulla città di Canapone e sui suoi dintorni.
«A questo serve aggiudicarsi premi come l’European Green Pioneer of Smart Tourism – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Grosseto Riccardo Megale – ad avere maggiore visibilità sui mercati esteri. Su quelli infatti dovremmo puntare. I turisti stranieri sono ancora pochi, rappresentano il 15% del totale delle presenze. Questa percentuale, dobbiamo provare a farla salire».
Un obiettivo, quello che si è posto l’assessore Megale, che ha ragioni precise: i turisti stranieri, rispetto a quelli italiani, spendono di più. Lasciano più soldi sul territorio. «Investire sulla qualità del turismo – aggiunge l’assessore – differenziare il più possibile i mercati. È questo quello che ci serve e quello su cui dobbiamo puntare. I dati delle presenze ce lo confermano: gli stranieri, ad esempio, sono quelli che cercano gli alloggi nell’entroterra e che non hanno difficoltà a prenotare una camera a 15 chilometri dal mare. In questo modo, le strutture lavorano e soprattutto c’è la possibilità di far conoscere tanta parte del territorio che gli italiani prendono meno in considerazione».
I dati parlano chiaro: a fronte di una minore presenza, gli stranieri hanno una capacità di spesa più elevata. «Investire nella qualità del turismo – dice ancora Megale – Il senso dell’impegno del mio assessorato è questo. E il premio che l’Unione europea ci ha conferito va proprio in questa direzione».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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