GROSSETO. Il vertice regionale della Lega ha 3 nuove nomine, tutte grossetane. Luca Jacopo Salvadori è il coordinatore della sezione Amiata e il nuovo responsabile del dipartimento università. Gino Tornusciolo si conferma di nuovo al dipartimento di difesa e Sara Minozzi, che da poco ha perso la nomina come assessora al sociale nel Comune di Grosseto, ha preso la nomina al dipartimento sanità.
Il commissario provinciale del carroccio Massimiliano Baldini e quello comunale Arturo Bartoletti esprimono orgoglio e soddisfazione per la nomina dei grossetani.
«La nostra soddisfazione più grande è la nomina di Sara Minozzi al dipartimento sanità. Per lei è un importante riconoscimento alle capacità, all’impegno e alle doti umane dimostrate come assessore al sociale nel Comune di Grosseto – dicono i leghisti – Doti non sufficienti, a quanto pare, per evitarle la rimozione per esigenze politiche, che nulla hanno a che vedere con i problemi dei cittadini».
Riconfermato Tornusciolo alla difesa
Salvadori è il coordinatore della sezione amiatina e ha ricevuto l’incarico di nuovo responsabile del dipartimento università. Tornusciolo ha riconfermato la sua presenza in Regione al dipartimento della difesa.
«Luca è un giovane avvocato, dinamico e attento alle problematiche degli studenti, che sicuramente avrà modo di dimostrare le sue qualità e le sue competenze specifiche in questo ruolo – dicono Baldini e Bartoletti – Abbiamo poi la riconferma di Gino Tornusciolo al dipartimento difesa, che è un militare di carriera con una grande esperienza anche nelle missioni di pace all’estero».
Anche l’onorevole Tiziana Nisini fa i complimenti ai neoeletti. L’onorevole è la vice segretaria regionale e la coordinatrice dei dipartimenti. «Sono personalmente lieta che vengano premiati le competenze e il senso di appartenenza di chi si impegna quotidianamente per sostenere il lavoro della Lega nel territorio toscano – dice – Sono particolarmente orgogliosa di ricoprire il ruolo di coordinatrice dei dipartimenti. Potendo contare su persone di questo livello credo che, anche con il loro fondamentale contributo, si possano creare le giuste basi per strutturare proposte concrete, anche in vista delle Regionali 2025».
