SAN DONATO. L’agricoltura biologica è stata regolamentata per la prima volta in Europa con il regolamento comunitario n. 2092 del 1991. Ma Karl Egger, tedesco di Monaco di Baviera, scelse la Maremma parecchi anni prima, nel 1978, quando decise di acquistare un casolare storico, un granaio spagnolo risalente allo Stato dei Presidi, con 7 ettari di terreno. Quel granaio si chiamava La Selva. E lì decise di fare produzione biologica. Sono oltre 40 anni.
La sua è stata fin dall’inizio una filosofia: coltivare frutta e verdura seguendo le semplici regole della natura, per combattere l’impoverimento dei suoli causato dalle colture intensive. Tanto che qualche anno dopo creò l’associazione per l’agricoltura biologica Naturland, a Gräfelfing, nei dintorni di Monaco di Baviera. Con lui altri dieci pionieri, tutti tedeschi. E nel 1984 LaSelva di San Donato fu la prima azienda non tedesca a ottenere la certificazione Naturland.
LaSelva, una produzione solo bio dal 1980
Dal 1980 LaSelva società bioagricola a r.l., questa la denominazione acquisita nel 2010, produce solo seguendo rigorosamente le regole del biologico.
Oggi LaSelva si estende su una superfice di più di 800 ettari e produce una vasta gamma di specialità gastronomiche e vini biologici, nella zona di Magliano, quindi in area Morellino. E ospita anche un agriturismo.
Nel novembre 2015 Il fondatore de LaSelva e pioniere della gastronomia biologica Karl Egger trasferisce la guida dell’azienda al tecnologo alimentare Christian Stivaletti, che già dal 2013 contribuiva alla gestione aziendale.
I prodotti del territorio che arrivano sulle tavole degli italiani variano dalle passate e conserve di pomodoro raccolto in 24 ore, sottoli, pesti di basilico, un’intera gamma di salse, confetture, frutta sciroppata, verdure sott’olio e grigliate, sughi, pomodori essiccati e preparati di verdure.
La maggior parte dei prodotti sono privi di glutine, lievito e lattosio.
E gran parte di questi prodotti si trovano sugli scaffali dei supermercati Conad di Grosseto, in via Scansanese, in via Senegal e al Tiro a Segno.
Stivaletti: «Nella coltivazione ci mettiamo la passione»
«La Selva – dice l’amministratore delegato Christian Stivaletti – è la prova che, ponendo al centro la cura della natura, ed utilizzandone con rispetto le risorse, una gestione rispettosa dell’ambiente può essere coniugata con un processo produttivo di successo. Siamo un’azienda autentica e responsabile che si dedica con passione alla coltivazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica dando massimo valore alla trasparenza in ogni passo della filiera».
I pregiati alimenti biologici de La Selva sono prodotti per il mercato Italiano e per i principali mercati internazionali, come Germania, Svizzera, Austria, paesi scandinavi, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone.
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