PIOMBINO. Profondo cordoglio è quello che ha colpito la comunità di Piombino, nella giornata di ieri, giovedì 24 aprile, per la scomparsa del medico Francesco Putortì, figura molto conosciuta e stimata in città.

Putortì, per anni responsabile del Centro trasfusionale dell’ospedale di Piombino e primario anestesista, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il sistema sanitario locale. Dedizione e professionalità hanno contraddistinto da sempre la sua persona e il suo lavoro. 

L’impegno per l’Avis di Piombino

Francesco Putortì aveva iniziato la sua carriera come medico condotto a Pomonte, all’Isola d’Elba, proseguita poi all’ospedale di Piombino in qualità di responsabile del centro trasfusionale, anche dopo il suo pensionamento, Putortì ha continuato a dedicare il suo tempo e la sua passione al bene comune, impegnandosi attivamente nel centro Avis di Piombino.

Un contributo prezioso, quello di Putortì, per la donazione di sangue e per il sostegno alle attività dell’associazione.

Affetto da una malattia che lo tormentava da tempo, ieri Francesco se n’è andato.

L’Avis di Piombino, sulla pagina ufficiale social, ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di un collaboratore così prezioso e ha voluto stringersi con affetto e cordoglio alla famiglia Putortì, in particolare a Dina e a Giovanna, in questo momento di grande dolore. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo nel tessuto sociale e associativo della città.

Colleghi e pazienti lo ricordano con affetto per la sua competenza, la sua umanità e la sua disponibilità.