GROSSETO. L’edificio era fatiscente, il tetto era franato ed è stato occupato anche da 9 persone. Ma oggi i lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2019, stanno procedendo e la speranza dell’amministrazione comunale di Grosseto è quella di riqualificare l’area con la Casa della musica. I lavori sarebbero dovuti terminare a dicembre 2025, ma ci sono stati alcuni ritardi.
«Abbiamo sistemato la parte di tetto che era crollata e nel 2026 la struttura sarà in grado di accogliere tutti gli studenti – dice Riccardo Ginanneschi, assessore ai lavori pubblici – La ditta che doveva gestire i lavori al primo piano è fallita e ci stiamo organizzando per trovare la sostituta. Abbiamo i fondi necessari per completare il lavoro».
L’appalto per la parte dell’ex Garibaldi che rientra nel Pnrr, quindi secondo piano e facciata, lo ha vinto la ditta edile di Antonio Lauria, che ha molta esperienza nella ristrutturazione dei vecchi edifici, basti pensare che ha restaurato l’antica pieve di Corsignano e il castello Pasquini. Oltre a importanti lavori a Santa Maria della Scala e a Santa Maria del Fiore.
La nuova e la vecchia struttura
L’ex Garibaldi è un edificio antico di Grosseto, che ha ospitato studenti e anche qualche ufficio dell’Asl sud-est. I lavori di ristrutturazione intendono riportare la struttura alla sua bellezza originaria, per questo saranno utilizzati i colori originali.
«Abbiamo fatto molte prove per capire quale tonalità usare e come creare i contrasti fra i colori che hanno sempre caratterizzato l’edificio – dice l’architetta Vanessa Mazzini – Vogliamo riportare la struttura al suo vecchio splendore, usando le nuove tecniche a disposizione. Il rapporto con il Comune è stato fondamentale per continuare con i lavori e nella scelta di tutto».

La struttura, quando sarà finita nel 2026, ospiterà gli studenti della Casa della musica. «L’obiettivo è di riqualificare tutta l’area portandoci studenti ed organizzando eventi – dice Luca Agresti, assessore alla cultura del Comune di Grosseto – Sia nella terrazza che nella parte esterna è possibile organizzare momenti per i cittadini, affinché tutti possano vivere una realtà che è un fiore all’occhiello per la nostra città».
I lavori stanno proseguendo e la ditta di Antonio Lauria ha rinnovato il secondo piano dell’edificio e le facciate, con il ripristino degli ornamenti originari. Anche la posa degli infissi è completata e gli intonaci interni sono stati applicati all’ultimo piano e nelle facciate. Inoltre, c’è anche una una nuova struttura in acciaio per il palco della futura arena per i concerti.
I ritardi nella ristrutturazione del primo piano e le tempistiche con il Pnrr
Il Comune ha trovato i fondi per completare la struttura grazie al Pnrr, che ha permesso la realizzazione dell’ultimo piano della struttura e la facciata. Ma i lavori al piano terra e che non rientrano nel Pnrr sono in ritardo, perché la ditta che aveva vinto l’appalto dei lavori è fallita. E il Comune ha dovuto attendere la conferma che non avrebbero portato a termine i lavori, ma ora si sta preparando per proseguire.
Il restauro della struttura ha incluso anche lavori straordinari, come il rinforzo dei solai e del corpo scale e la sostituzione delle parti deteriorate.
«Abbiamo i fondi necessari per completare l’opera, un totale di 2,6 milioni di euro, e riusciremo a finire entro la scadenza del Pnrr – dice Ginanneschi – Abbiamo ricostruito il tetto in legno e sistemato la facciata, manterremo anche qualche pezzo originale, come i corrimano in ghisa creati alla Fonderia leopolda di Follonica».
Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ci tiene a mostrare come stanno precedendo i lavori sotto la sua amministrazione. «Vogliamo far vedere ai cittadini come stanno procedendo i lavori – dice – Il Pnrr ha spinto tutte le amministrazione locali a una forte riforma interna per rispettare i tempi, noi lo abbiamo fatto e, anche se ci sono alcuni ritardi, riusciremo a rispettare le tempistiche».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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