GROSSETO. A giugno si parte. I nuotatori che affollano la piscina di via Lago di Varano quest’anno potrebbero dover rinunciare a qualche giorno di allenamenti per lasciare spazio al cantiere che verrà aperto per il restyling dell’impianto.
Che non sarà soltanto “di facciata” ma che prevede un piano di efficientamento energetico che farà risparmiare il 50% del consumo energetico.
Il Comune di Grosseto ha già firmato la concessione, attraverso il project financing, con Olimpic nuoto Napoli e Riesco, che aveva già la gestione dell’impianto ed entro un paio di settimane verranno messe le firme sul contratto e sulla convenzione con l’amministrazione. «Dopodiché – spiega Alfredo Mangione, presidente dell’Olimpic nuoto – a giugno partiranno i lavori».
Lavori che permetteranno un notevole risparmio sul consumo di energia. «In questo modo – aggiunge l’assessore allo Sport del Comune Fabrizio Rossi – sarà finalmente realizzata la piscina esterna guadagnandoci allo stesso tempo, proprio grazie al taglio dei consumi».
A giugno via ai lavori
I lavori per il restyling della piscina di via Lago di Varano cominceranno a giugno e andranno avanti fino alla fine di agosto per permettere a chi frequenta l’impianto di poter riprendere regolarmente l’attività.
Oltre al rifacimento dell’illuminazione sul piano vasca e all’efficientamento energetico, saranno fatti anche tutta una serie di lavori di adeguamento per l’omologazione dell’impianto, così come previsti dal Coni.
Netta la forbiciata ai costi energetici che scenderanno del 50%. Oggi infatti si spendono 123.000 circa a carico del gestore per il gas metano, l’energia elettrica e la manutenzione ordinaria e 60.000 a carico dell’amministrazione comunale per la manutenzione straordinaria.
«Con i nuovi impianti termici che abbiamo previsto di installare – dice Mangione – è possibile risparmiare quasi il 50% di energia e circa 38.000 euro all’anno di costi di manutenzione».
Il risparmio annuo sarebbe di 82.000 euro. Tagliare lo spreco, significherebbe non soltanto risparmiare soldi ma anche risorse importanti per l’ambiente, come le tonnellate equivalenti di petrolio (49 all’anno) e quelle di anidride carbonica (pari a 131 tonnellate).
Piano vasca e spogliatoi
Non solo efficientamento energetico e illuminazione: tra i lavori che l’associazione temporanea d’imprese ha messo in cantiere ci sarà anche la sistemazione della pavimentazione degli spogliatoi e, probabilmente, anche di quella del piano vasca.
«Dobbiamo anche lavorare nell’ottica dell’omologazione al Coni – dice Mangione – Quindi ci saranno tutta una serie di interventi di messa a norma dell’impianto». Messa a norma che riguarderà complessivamente l’impianto di via Lago di Varano, sia per la vasca che per gli spogliatoio. Oltre alla ristrutturazione completa della sala filtri.
Piscina esterna, via i lavori a settembre
Una volta riaperto l’impianto, Olimpic Nuoto Napoli e Riesco, che hanno ottenuto la gestione dell’impianto per 30 anni, potranno cominciare a concentrarsi sulla realizzazione della piscina esterna. Una vasca olimpionica, con 8 corsie da 50 metri e larga 21. Un sogno che si realizza, per l’amministrazione comunale.
«Sugli impianti sportivi abbiamo investito molto – dice ancora l’assessore allo Sport Fabrizio Rossi – Ci crediamo e continueremo a farlo. Sono decenni che si parla di una piscina all’aperto dove continuare ad allenarsi anche d’estate. Finalmente questo sogno diventa realtà».
Non ci sono solo gli agonisti, nel target della rete temporanea d’imprese che ha presentato il project financing al Comune.
Ci sono anche i tanti cittadini che in estate potrebbero utilizzare la piscina all’aperto per passare giornate di svago, prendere il sole, usufruire delle aree di ristoro, organizzare eventi in uno spazio verde nel cuore della città. Tre milioni e 450.000 euro, il costo previsto, che in parte sarà finanziato dal taglio dei costi dell’energia.
