GROSSETO. Un tratto di 2 km che costeggia la ferrovia attraversando la parte centrale del Parco della Maremma. Sembra poca cosa ma in realtà è un’opera destinata a modificare radicalmente la percorrenza ciclabile del Parco e del territorio limitrofo.
Questi 2 km sono infatti quelli che mancano per connettere una vasta rete, già esistente, di ciclabili e strade poderali che collegano Grosseto con Alberese, Alberese con il Collecchio e da lì le strade poderali nel Comune di Magliano fino, in ultimo, a Talamone passando per la strada della Valentina.
Il nuovo percorso è un’opera che il Parco della Maremma, grazie anche al contributo della Fondazione CR Firenze, ha fortemente voluto, progettato e realizzato, anticipando quella che sarà in futuro la ciclopista tirrenica.
Sabato 22 l’inaugurazione, come prenotarsi
Le opere di realizzazione del percorso, fatte con risorse proprie dell’Ente parco e con un contributo di 30.000 euro erogato dalla Fondazione CR Firenze, hanno previsto:
- la pulizia e lo spianamento del terreno,
- la realizzazione di due ponti ciclabili,
- la realizzazione e modifica dei sistemi di recinzione delle proprietà agricole,
- le opere di segnaletica del percorso.
Il percorso è sterrato, per mountain bike.
Il tratto del Collecchio sarà inaugurato sabato 22 luglio, alle 17.30 con una sbiciclettata da Alberese fino alla Tenuta dell’Uccellina (circa 12 km complessivi tra andata e ritorno), dove si festeggerà con frutta e bibite fresche.
Il tracciato sarà poi aperto tutti i giorni e sarà gratuito. Le prenotazioni per l’evento di apertura possono essere effettuate, scrivendo a booking@parco-maremma.it
Un passo in avanti per l’intero sistema turistico e sportivo della costa
«Il cicloturismo, afferma il presidente del Parco Simone Rusci, costituisce una modalità eccezionale per vivere il nostro territorio, un’occasione importante per il turismo lento e sostenibile e un volano per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Con quest’opera, continua il presidente Rusci, mettiamo l’ultima tessera in un mosaico vasto e bellissimo, che tocca in pochi chilometri alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra costa».
Così tutela ambientale farà rima con turismo. «La tutela dell’ambiente – dichiara il presidente della Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori – è uno degli ambiti verso i quali la nostra istituzione sta intensificando i propri interventi anche nel territorio grossetano. Salutiamo dunque con grande soddisfazione questo nuovo percorso ciclabile che, siamo certi, incontrerà il favore dei tanti cicloturisti che, soprattutto in Toscana, sono particolarmente numerosi. Un percorso reso ancora più suggestivo dalla bellezza del Parco della Maremma».
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