CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. La risposta alla polemica sulla notte bianca a Castiglione della Pescaia, con la Capannina che per “protesta” non ha fatto serata, è arrivata in modo indiretto dalle persone: il centro è stato letteralmente preso d’assalto, e in tanti erano anche mascherati.
La serata dei “supereroi” ha decisamente funzionato, con le maschere indossate da grandi e piccini, e non c’è stato nemmeno un problema di ordine pubblico. Tutto insomma ha funzionato come programmato e sperato.
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La polemica
Come detto però, almeno in paese, si sono formati due partiti, soprattutto sui social: quelli che hanno tifato per i gestori della Capannina (pochi), e quelli (tanti) che invece si sono schierati a favore di serate del genere, fuori dagli schemi canonici.
I motivi della contestazione sollevati dalla discoteca castiglionese erano soprattutto nel giorno previsto della notte bianca, il venerdì, e il fatto che davanti ai locali chi ha voluto organizzare la musica dal vivo poteva tirar tardi fino alle 2.
«No so se alla fine il lavoro c’è stato per tutti e non solo per pochi – ha detto Giacomo Ceccarelli, del ristorante Casty e gestore della Capannina – di sicuro chi si è mascherato si è divertito. Lo spirito era giusto, ma non c’è stata la condivisione. Credo che nessuna attività abbia lavorato di più con la notte bianca».
Gli organizzatori: «Serata magnifica»
«La notte bianca di questo fine agosto sarà ricordata a lungo – ha invece sottolineato Alessio Schiano del Ccn che ha organizzato l’evento – abbiamo visto tanti residenti in maschera, così come i turisti che hanno apprezzato. Voglio rimarcare che tutto è stato all’insegna del sano divertimento, senza nessuna criticità. Mi dispiace per le polemiche che ci sono state, ma l’intento del Ccn e del Comune è sempre stato quello di dare un qualcosa in più nel bene di tutti».
