CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. La sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi c’ha pensato qualche giorno, dopo che aveva visto un video dell’intervento del parlamentare e vice sindaco di Grosseto Fabrizio Rossi, dove parlando ad una riunione all’Hotel Miramare promossa da Fratelli d’Italia, attaccava il lavoro dell’amministrazione castiglionese.
Rossi ad un certo punto argomentava che Castiglione incassando ben 15 milioni di Imu (poi su un suggerimento della plaeta ben 19), non poteva dire che il Governo aveva provveduto a tagli, come invece da qualche settimana aveva preannunciato proprio la Nappi.
Su 12 incassati ben 7 milioni di euro vanno al fondo di solidarietà
Quella del comune virtuoso è una polemica che va avanti da oltre dieci anni. Fu proprio l’allora sindaco di Castiglione Giancarlo Farnetani che sollevò il problema, all’indomani che il Fondo di solidarietà fu introdotto, per il finanziamento dei comuni, anche con finalità di perequazione, alimentato con una quota parte del gettito dell’imposta municipale propria (Imu) di spettanza dei comuni stessi. In sostanza chi è più “ricco” deve dare ai più “poveri”.
Il Fondo è stato istituito dall’articolo 1, comma 380, della legge n. 228 del 2012 (stabilità 2013) in ragione della nuova disciplina dell’Imu introdotta dalla legge di stabilità nel 2013, che ha attribuito ai comuni l’intero gettito Imu, ad esclusione di quello derivante dagli immobili ad uso produttivo destinato allo Stato, nell’ambito di un intervento volto al consolidamento dei conti pubblici nel contesto dell’emergenza finanziaria determinatasi negli ultimi due mesi dell’anno 2011.
E proprio Farnetani fu artefice di un emendamento che fu portato in parlamento per la legge di bilancio, anche perché i parametri non corrispondono alla realtà: Castiglione di fatto, con il turismo, è da considerarsi una cittadina da 20 mila abitanti e non da poco più di settemila se si considera solo i residenti. Purtroppo una “manina” tolse nottetempo quell’emendamento, che avrebbe riequilibrato il Fondo di solidarietà e il calcolo è rimasto per tutto il tempo medesimo, togliendo per l’appunto al comune castiglionese decine di milioni di euro da poter rinvestire nel proprio territorio.
La risposta della sindaca Nappi: «Questi sono i numeri reali e non quelli dati a caso da Rossi»
Con un video post su Facebook, la sindaca Elena Nappi ha risposta, piccata, all’onorevole.
«Nell’evento di Fratelli d’Italia l’On. Rossi forse si è lasciato prendere dall’emozione – attacca Nappi – in fatto di tagli da parte del Governo e sull’Imu a Castiglione e non ne ha azzeccata una. Come onorevole, ma soprattutto come assessore comunale, dovrebbe ben sapere come funziona il gettito dell’Imu. I cittadini castiglionesi pagano 12 milioni di euro e non 15 o 19 come gli hanno mal suggerito. Ma attenzione il comune non li incassa: il Governo ne trattiene ben 7 milioni e al comune ne rimangono poco più di 4. Avete capito bene: da 12 a 4 milioni».
«Il 60% dell’Imu rimane nelle tasche del Governo a Roma – ha aggiunto Nappi. Lo stesso Governo, per quanto riguarda i tagli per il 2025 la terza tranche della spending review, effettivamente ci costringe ad un risparmio forzoso e di fatto quindi sottrae risorse alla spesa corrente. L’effetto è il medesimo ai fini della gestione, minori risorse disponibili. La cifra di circa 50 mila euro del 2025 raddoppia nel triennio 2026-2028 e addirittura quadruplica nel 2029, arrivando a oltre 178 mila euro. Ce ne ha tolti 160 mila nella stessa manovra. Insomma, il gioco delle tre carte. Noi, a differenza vostra, sappiamo bene quanto possiamo investire e sapremo bene come farlo. Inoltre se vuoi sapere i numeri reali On. Rossi, te li possiamo dare noi, visto che i tuoi consiglieri comunali non hanno saputo leggerli. Ti invitiamo al mare On. Rossi e magari ti faremo trovare il bilancio su una sdraio».
IL VIDEO
I numeri dell’Imu a Castiglione
Il Comune di Castiglione della Pescaia per il 2025 a fronte di un gettito Imu atteso di 12.255.000 euro, vedrà trattenuto alla fonte dall’Erario un totale di 7.608.008,73 di euro, per un importo netto effettivamente disponibile a bilancio di 4.646.991,27 euro.
Il trattenimento è composto da 2.523.673,10 di euro di quota di alimentazione del Fondo prelevata dal gettito Imu. 5.084.335,63 euro di Fondo di solidarietà comunale negativo, anch’esso trattenuto alla fonte dal gettito Imu.
art. 1 comma 508 L. 213/2023 | art. 1 comma 533 L.213/2023 | art. 1 comma 853 L. 178/2020 | art. 1 comma 788 L. 207/2024 | totale minori risorse | |
2024 | 23.455,00 | 90.006,00 | 47.454,00 | – | 160.915,00 |
2025 | 23.456,00 | 90.015,00 | 47.454,00 | 52.864,00 | 213.789,00 |
2026 | 25.482,00 | 93.336,50 | – | 105.727,00 | 224.545,50 |
2027 | 26.521,00 | 97.143,90 | – | 105.727,00 | 229.391,90 |
2028 | 97.221,21 | – | 105.727,00 | 202.948,21 | |
2029 | 178.923,00 | 178.923,00 | |||
medie su 6 anni | 201.752,10 | ||||
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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