GROSSETO. Maremma terra dell’albergo ma anche del presepe diffuso. Più in generale, probabilmente, della creatività. Questo Natale infatti, per molti maremmani, sta rappresentando un ulteriore modo per mettere all’opera le doti artistiche.
Nei vari paesi della Maremma, accanto agli addobbi delle città, stanno fiorendo numerosi presepi e alberi di Natale che ricordano sì la tradizione ma parlano anche di originalità.
I presepi nei paesi
Come da tradizione, dall’8 dicembre i presepi in mostra sono tornati a Batignano. Il borgo in questa stagione si trasforma e la mostra è oramai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati.
La mostra dei presepi fa parte di un ricco calendario di eventi che durerà fino all’Epifania.
I PRESEPI DI BATIGNANO
Allo stesso modo hanno fatto eco quelli che si sono riappropriati delle proprie nicchie nella vicina Montorsaio.
I PRESEPI DI MONTORSAIO
Questo particolare angolo di Maremma è così caratteristico da aver dato battesimo alla “Scalata dei Presepi“. Una gara podistica di sei chilometri inserita nel circuito provinciale Corri in Maremma, che questo 2023 è giunta alla terza edizione. Andata in scena domenica 10 dicembre ha visto partecipare 110 atleti e 56 camminatori. A spuntarla sono stati Cristian Fois e Marcella Municchi, entrambi atleti della Costa D’Argento.
I presepi viventi
Altra tradizione rinnovata di anno in anno è quella dei presepi viventi. Nella frazione di Istia d’Ombrone, per esempio, gli alunni delle elementari, aiutati dalle associazioni locali tornano a far rivivere una piccola Betlemme nel centro storico. Proprio oggi, il 16 dicembre. In piazza delle mura rimarrà l’albero di Natale installato dalle associazioni del paese.
IL NATALE A ISTIA D’OMBRONE
Allo stesso modo succede a Roselle, che ha usato come palcoscenico gli spazi vicini alla chiesa del paese. In più larga scala il presepe vivente torna questo 2023 anche a Castiglione della Pescaia. Dove la magia della natività si rinnova, con oltre cento figuranti che si daranno appuntamento sabato 23 dicembre. Il ricavato delle donazioni andrà a sostegno delle famiglie bisognose in Terra Santa.
Gli addobbi green di Murci e l’albero di stoffa a Torniella
Neanche le frazioni più interne dimenticano di festeggiare il Natale. Così succede che a Murci spuntino l‘albero e gli addobbi green e a Torniella l’albero di stoffa.
La trama dell’albero installato a Torniella è intessuta senza dubbio con l’amore per il paese e per tutti quelli che passeranno di lì ad ammirarlo.
Vicino all’albero è spuntata una lettera.
Ecco il testo integrale:
“Mancano pochi giorni a Natale ma già il Paese di Torniella si prepara alla Festa.
Quest’anno lo fa in un modo particolare e ricco di significato, realizzando un’idea e un sogno, questo bellissimo albero, l’Albero magico.
Quello che vediamo è composto da tanti riquadri, oltre 300, realizzati all’uncinetto, un lavoro femminile tanto caro e diffuso a Torniella, fin dai tempi lontani.
Quadri, o come si dice “mattonelle”, di diversi colori, punti, lane, dimensioni ma soprattutto fatti da diverse mani di donne, più giovani e più in là con gli anni, che hanno lavorato con entusiasmo per giungere al progetto insieme.
L’idea è venuta da una intuizione di Simonetta , che fin dalla scorsa primavera ha tenacemente difeso e cercato di portare avanti in ogni modo, di creare un albero, diciamo Tricot, a Torniella e ha sin da subito raccolto adesioni e slancio.
Prima di tutto proprio dalle tornielline più anziane e quindi più abili ed esperte, come Bice (99 anni), e Wilma (92 anni) che hanno lavorato alacremente lungo tutti questi mesi.
Poi le più giovani compaesane, fino a superare anche i confini e arrivare fino a Siena, Napoli, Cagliari, Pescara, Udine e Milano. Tutte hanno partecipato e fornito le loro mattonelle, pensate a realizzate con i colori e gli assemblamenti più personali e disparati.
Ma tutti questi lavori sarebbero rimasti in una scatola senza la necessaria ed essenziale struttura portante che come vediamo li sostiene, cui hanno prontamente pensato e realizzato i nostri, Bianchini ed Emanuele.
Una rete di maestranze, donne, lane, uncinetti, che ha trovato il suo collante non solo nell’albero in quanto tale, bensì nel sentirsi parte di un’iniziativa originale e creativa. Che in questo tempo ha creato legami, contatti, confronti, consigli, sia per chi è riuscito a ritagliare spazi per l’uncinetto nella frenetica vita quotidiana sia in chi di tempo ne ha tanto e lo ha occupato con una cosa bella.
E così l’albero è divenuto un simbolo di manualità ma anche di identità e di affetto.
È evidente, guardando questa meraviglia, che il contributo di ciascuno, anche piccolissimo, se unito a quello degli altri, può creare cose grandi, a beneficio di tutti.
Dunque, se questo è vero, l’accensione dell’albero oggi accende anche i nostri cuori: che sia per tutti un Natale di solidarietà e amicizia, di colore e di calore.
Buon Natale a tutti”.
Autore
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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