MONTORGIALI. Un posto mitico come la Locanda di Torquato, nel cuore del delizioso borgo di Montorgiali, non poteva stare chiuso a lungo. Paola Travelli, per 15 anni regina di uno dei locali più caratteristici della Maremma, aveva deciso di chiudere alla fine di settembre, salutando i tantissimi clienti che a lungo hanno frequentato il locale e assaggiato le sue delizie. Ma, si sa, quando c’è una passione dentro, non è facile spegnerla. E così è arrivata la proposta di un altro grandissimo della ristorazione maremmana, Sergio Righetti, che tutti conoscono come Ghigo.
E poteva dire di no a uno chef come lui, pronto a ridare vita al suo gioiello?
Così Ghigo ha rilevato la gestione della Locanda di Torquato.
Inaugura il 4 dicembre, dal 5 il ristorante è di nuovo aperto. E, almeno per un po’, Paola gli darà una mano.
«Siamo prontissimi a far ripartire questo storico locale – ci dice Ghigo – e sono contento che Paola mi dia una mano. Porterò la mia cucina, che è tradizionale maremmana, ma un po’ rivisitata. E continueremo a fare qualche suo piatto, qualcuno di quelli a cui centinaia e centinaia di clienti sono affezionati. Abbiamo una bella carta dei vini e l’atmosfera qui è sempre magica. Sono carico ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare».
IL VIDEO
Sergio Righetti, in arte Ghigo, da Gavorrano alla Maremma
Sergio Righetti, che tutti conoscono come Ghigo, è di Gavorrano e, come tanti da quelle parti, è figlio di un minatore.
La sua prima esperienza da chef è con l’amico Alberto, con cui apre, proprio a Gavorrano, “La Vecchia Hosteria“, un locale che si farà apprezzare in tutto il territorio della provincia di Grosseto, proprio per il tratto originale della sua cucina, profondamente legata alle tradizionali ricette della mamma Fiorenza e delle donne gavorranesi.
Passano gli anni e l’esperienza di Ghigo si sposta a Suvereto, provincia di Livorno, ma sempre Maremma, dove si conferma chef apprezzato e dove conquista anche importanti riconoscimenti sia a livello locale sia nazionale.
Sono gli anni del suo successo professionale, conseguito anche grazie alla collaborazione dei figli Mathia e Jacopo, che poi proseguiranno autonomamente il loro percorso nella ristorazione, ricevendo, per due volte, il prestigioso riconoscimento della Chiocciola e nella Guida enogastronomica Slow Food.
Nel 2022, spinto, come sempre, dalla sua curiosità intellettuale e da un naturale e irrequieto spirito di novità, è entrato nel progetto dell’Osteria Ghigo, in via Matteotti, per proporre anche nella città di Grosseto i piatti più caratteristici della sua cucina.
Nell’ultima estate ha gestito con successo il Pantagruel a Marina.
E ora si lancia in questa nuova avventura.
La mia cucina è passione e dedizione
«La Locanda di Torquato – ci dice Ghigo – mi ha sempre affascinato, in questo borgo fantastico che è Montorgiali. Sono pronto a metterci tutta la passione che ha sempre contraddistinto il mio lavoro. In fondo la cucina è cuore, dedizione e passione. Vi aspetto mercoledì 4 dicembre alle 18,30 per l’inaugurazione. E da giovedì siamo pronti a far ripartire la Locanda».
Fra i piatti di Ghigo, da non perdere il suo tortello maremmano, veramente delizioso, ma anche il cinghiale con le mele, un piatto unico.
Alla Locanda di Torquato ci sono anche 6 camere, tutte molto belle e con bagno, per chi volesse pernottare.
I menu di Natale e San Silvestro
Sono già aperte le prenotazioni sia per il pranzo di Natale che per il cenone di San Silvestro.
Qui sotto i 2 menu
La Locanda di Torquato – Da Ghigo
Via del Corso 10, Montorgiali (Scansano)
338 3139705 – 0564 580170
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