ORBETELLO. La laguna è coperta di ragni, la tela soffice e candida degli aracnidi ricopre gran parte della vegetazione, delle staccionate, anche dei cartelli stradali sul lungolago di Orbetello.
Uno spettacolo inquietante e inedito che in questo inizio di autunno attira i curiosi a passeggio lungo la laguna.
Un fenomeno anomalo che, però, ha una spiegazione. Gli animali seguono regole precise, ma una vale su tutte: ci si sposta e ci si riproduce dove le condizioni ambientali sono più favorevoli, per il clima, ma soprattutto per l’alimentazione. Insomma, si prolifera dove c’è da mangiare.
E la laguna, quest’estate, di “pappa” per i ragni ne ha prodotta in grande quantità. Perché l’invasione di moscerini Chironomidae che ha funestato tutta la zona dalla fine di giugno in poi, ha sicuramente favorito la proliferazione. Oltre a mettere in crisi molte attività.
I moscerini sono un ottimo cibo, soprattutto nella fase di crescita di questi ragni.
A questo si sono aggiunte le particolari condizioni climatiche di questa estate. Un concorso di situazioni che ha causato il fenomeno.
La laguna è coperta di ragni, ma sono innocui
Va detto, la laguna è coperta di ragni innocui. Non sono pericolosi per l’uomo, né per le coltivazioni. Sono ragni che non fanno del male a nessuno, in sostanza. E che quando arriverà il freddo sono destinati a sparire.
Si tratta di ragni Tetragnatha, un genere di ragni appartenente alla famiglia Tetragnathidae, di cui in tutto il mondo ne esistono oltre 300 varietà diverse. Hanno il corpo allungato, proprio per mimetizzarsi fra le piante acquatiche.
Diciamo che in questo caso potevano nascondersi meglio.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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