GROSSETO. È denominata “Belgium Got Warrior 3” la kermesse pugilistica che, sabato 18 gennaio alle ore 17, si svolgerà a Bruxelles e vedrà protagonisti dieci pugili della palestra Fight Gym affrontare i pari peso di Belgio e Francia.
La prima volta in Belgio
Come sempre, dunque, la Fight Gym Grosseto apre l’anno agonistico con una nuova, impegnativa, trasferta che l’hanno vista protagonista in vari paesi d’Europa come Irlanda, Romania, Moldavia e Spagna. La novità porterà i pugili del maestro Raffaele D’amico, con tutto lo staff, nella capitale del Belgio per un confronto triangolare con i pugili dei due paesi europei. Venerdì 17 gennaio la comitiva raggiungerà Bruxelles. La squadra di dieci elementi è formata da due femmine, Rachele Perna e Noemi Culicchi, e otto maschi: Andrea Corridori, Leonardo Paladini, Alessio Pio Tufano, Francesco Liberti, Matteo Liccardo, Mohamed Chitoui, Jonathan Pisano e Giuseppe Leonini. Chiudono la fila il presidente Amedeo Raffi, il maestro Raffaele D’Amico e i suoi tecnici Emanuela Pantani e Giulio Bovicelli con la presenza di alcuni genitori e lo storico sponsor dell’associazione Orazio Domeniconi, titolare della vineria “Da Romolo” luogo dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
«Andiamo in Belgio per proseguire la nostra attività – ha sottolineato Raffi – con questo triangolare molto stimolante. Siamo una formazione agguerrita, pronta a battersi con la consueta maestria, sono 10 elementi giovanissimi dai 13 ai 16 anni. Un viaggio utile per il aprire il calendario nazionale di preparazione suddiviso due momenti cioè primo e secondo semestre. Il 2025 è da considerare l’anno della svolta – termina il presidente – ci sarà una scrematura interregionale importante, che porterà alla fase finale solo dieci pugili».
«Questo viaggio in Belgio mette in evidenza due punti essenziali – dice D’Amico – l’originalità di andare in Belgio e un team tutto formato dalla nostra palestra. Troveremo avversari esperti e bravi, una esperienza enorme per arricchire il bagaglio tecnico e mentale, motivazioni di spessore per crescere. Un momento anche di verifica dei nostri giovani talenti».
D’Amico: «Col Comune ragioniamo per un ring all’aperto»
Sempre D’amico ha poi puntualizzato i prossimi passi della Fight Gym: «Stiamo per dare il via ad una ristrutturazione straordinaria alla palestra. Inoltre abbiamo chiesto al comune la possibilità di avere un ring all’aperto per allenamenti e incontri. I tecnici del comune sono al lavoro per studiarne la fattibilità. I nostri corsi giovanili dai 6 ai 13 anni sono affollati e di buon livello – termina il maestro – comprendono ginnastica e motoria. Aggiungo che l’ambiente è sanissimo».
Presente anche Rodolfo Gharrad, ufficiale del Centro Militare Veterinario, da sempre vicino alla Fight Gym: «La mia antica passione per la boxe mi lega a questa palestra – dichiara – dove lavorano persone eccelse. Superare le corde entrando sul ring non è facile, la differenza fondamentale la fanno gli uomini che sono all’angolo, che devono distribuire fiducia e tranquillità. È un particolare basilare».
Agli avversari i pugili grossetani doneranno medaglie commemorative concesse dall’Amministrazione comunale.
Infine un sogno nel cassetto: portare la boxe al Centro Militare Veterinario.
