GROSSETO. La classifica uscita oggi, 4 luglio, sul quotidiano “Il sole 24 ore” suona impietosa per alcuni sindaci toscani.
Il sondaggio “Governance e poll” che ha determinato poi i posizionamenti nella classifica, si è espresso anche sul gradimento dei governatori di Regione. Tra i primi tre spuntano Luca Zaia (veneto), Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) e Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna). Eugenio Giani è 10º.
I parametri del sondaggio
Il sondaggio è stato realizzato dalla Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore su un campione di 1.000 elettori in ogni Regione e 600 in ogni comune. Le interviste sono state fatte tra marzo e giugno 2022, sia via telefono che telematicamente. Il margine di errore considerato è del 3,7% (+o-).
Non sono stati presi in esame i Comuni in cui il sindaco eletto non è in carica, e neanche i Comuni in cui il primo cittadino è stato eletto nel giugno 2022.
La domanda sottoposta all’intervistato era: «Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?».
In Toscana primo Biffoni
In Toscana il primo per indice di gradimento è Matteo Biffoni, 14esimo nella classifica complessiva. Seguono Luca Salvetti, sindaco di Livorno, al 16° posto e Dario Nardella, sindaco di Firenze, al 23º.
I sindaci delle altre città capoluogo toscane, si posizionano tutti tra il 50esimo e il 78esimo (ultimo) posto. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto è appunto classificato 50esimo, mentre i primi cittadini di Arezzo (Alessandro Ghinelli), Massa (Francesco Persiani), Pisa (Michele Conti) e Siena (Luigi De Mossi) sono rispettivamente 56esimo, 61esimo, 63esimo, e 78esimo.
Dall’analisi di Antonio Noto (direttore Noto sondaggi), che compara i dati regionali con quelli dei Comuni (soprattutto guardando alle prime posizioni) emerge che il profilo del “buon amministratore” sarebbe da identificare in un sindaco che riesce non solo a produrre risultati riconoscibili dai cittadini, ma che ha anche visibilità, partecipando al dibattito della politica nazionale.
