GROSSETO. I soldi sono in gran parte arrivati. I cantieri sono in gran parte aperti.
Pnrr e Pinqua, sigle che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere, da qui a giugno 2026, termine tassativo per la conclusione dei lavori, pena la perdita dei finanziamenti, cambieranno il volto di Grosseto.
Alcuni cantieri vanno avanti spediti. Altri un po’ meno. E non manca qualche motivo di preoccupazione, come nel caso dell’intervento previsto al Cassero Senese. La consegna dei lavori è avvenuta a giugno, ma il consorzio di aziende individuato da Invitalia ancora non si è presentato. Nonostante una serie di solleciti.
Con Riccardo Ginanneschi, assessore ai lavori pubblici e Bruno Ceccherini, assessore al centro storico, abbiamo fatto il punto, cantiere per cantiere.
La pavimentazione del centro storico
La pavimentazione del centro storico è il caso più urgente. Prima di tutto perché in alcune strade è ormai quasi impossibile camminare. E poi perché è il salotto buono della città. Inoltre molte attività sono costrette a lavorare fra mille difficoltà proprio per la presenza del cantiere. E, si sa, i tre mesi estivi sono quelli che ti aiutano a far quadrare il bilancio. Piccole aziende come quelle legate alla ristorazione rischiano di arrivare a settembre con il fiato corto.
Al momento il cantiere è aperto fra piazza della Palma e piazza Martiri d’Istia. E in strada Corsini. Poi sarà fatta via Garibaldi, fino all’incrocio con via Montanara.
Quindi si passerà a via Vinzaglio.
Rimane fuori la povera via Fanti, messa malissimo. La speranza è che almeno siano fissate alcune delle pietre totalmente smosse.
«Sono circa 450 metri quadri quelli interessati dal cantiere già aperto – spiegano Riccardo Ginanneschi e Bruno Ceccherini -. Ci sono stati ritardi dovuti alle forniture dei materiali, ma ora sono arrivate le pietre per circa 200 metri quadri. Le altre sono attese a giorni. Sono già iniziati i lavori di posa nella zona terminale di via Paglialunga e piazza Martiri d’Istia. Contiamo, entro la prossima settimana, di spostare la recinzione di alcuni metri verso la chiesa della Misericordia, così da dare respiro alle attività che si affacciano sulla piazza».
Una volta terminata la pavimentazione fino a piazza della Palma, compresa la copertura della vecchia cisterna che prima era recintata con la ringhiera metallica, inizieranno i lavori sul lato di via Garibaldi, con spostamento del traffico sulla parte nuova.
Il problema del Cassero senese
I lavori al Cassero senese sono quelli che più di tutti preoccupano l’Amministrazione. Perché dall’inizio di giugno, quando i lavori sono stati ufficialmente consegnati, il consorzio di aziende individuato da Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, ndr) ancora a Grosseto non si è visto.
«Il consorzio Atlante di Roma non si è ancora visto – spiegano i due assessori -. Abbiamo scritto più volte sia a loro che ad Invitalia. La speranza è che arrivino a settembre, dopo le ferie, ma siamo preoccupati. Dopo l’estate vedremo se e come tutelarci».
I lavori da fare all’antico Cassero sono importanti. C’è da rifare il tetto, ci sono da rifare gli infissi, vanno restaurate numerose aree interne, va realizzata tutta l’accessibilità per i portatori di handicap.
Quando sarà rimesso a nuovo, sarà anche rifatto il bando per la gestione.
La demolizione e ricostruzione in via Saffi
Qui i lavori sono previsti per settembre 2024.
Si tratta di un appalto integrato, l’impresa che ha vinto l’appalto per i lavori si occupa anche della progettazione con il proprio ufficio tecnico. Manca solo l’approvazione del progetto esecutivo, poi ci sarà la consegna del cantiere.
La demolizione dell’ex anagrafe partirà quindi all’inizio dell’autunno. Non è un lavoro semplice, perché è attaccata all’università. Quindi partiranno i lavori di realizzazione di case per giovani coppie. La conclusione dei lavori è prevista per il 2026.
Il Diversivo: sarà la prima opera completata
Vanno spediti, invece, i lavori al Diversivo, la grande area a verde da via Senese all’Aurelia Nord, che di fatto costeggia viale Europa. Un tempo, qui, c’era il canale Diversivo, appunto, che servì per bonificare l’area umida, l’antico lago Prile che, fino al XIX secolo, arrivava di fatto a Barbanella.
Progettato e realizzato da Fossombroni e Manetti, per l’epoca fu un’opera idraulica di grande ingegno. (QUI la storia)
I lavori lato via Senese e fra via Portogallo e via Bulgaria sono terminati.
Adesso sono in corso i lavori al lotto più grande, quello fra via Bulgaria e la questura.
«Il parco del Diversivo sarà pronto in tempi abbastanza brevi – spiega Ginanneschi -, lo stato di avanzamento è quello previsto. Contiamo di inaugurare l’intera area nel 2025».
La scuola di via Monte Bianco e la mensa in via Giotto
Sono a buon punto anche i lavori alla scuola elementare di via Monte Bianco anche se, per il prossimo anno scolastico, i ragazzi dovranno ancora accontentarsi dei containers.
È stato completato lo scavo delle fondazioni.
«Finito lo scavo adesso saranno gettate le fondamenta. Poi si farà in fretta, perché la struttura è in gran parte prefabbricata in legno, totalmente ecocompatibile. Possiamo farcela per il prossimo anno scolastico, vediamo come andrà in inverno».
Quasi finita, invece, la mensa in via Giotto. Anche questa sarà pronta nel 2025.
L’ex Garibaldi, la casa della musica
Terminati i lavori di rifacimento del tetto, l’ex Garibaldi, fra via Mameli e via Merano, a due passi dalla stazione, è adesso sulla strada del completamento.
«Alla fine ci siamo – dice l’assessore Ginanneschi -. Stiamo realizzando dei lavori esterni, per avere anche un palco all’esterno. Sarà la casa della musica. Qui avranno sede l’Orchestra città di Grosseto, la corale Puccini, la scuola musicale Palmiero Giannetti, che ora è in via Bulgaria».
Via Dei Barberi e le strade attorno alle Mura
Sono già partiti i lavori in via Dei Barberi, per la realizzazione di quella che è stata definita la “green way”. Una sistemazione totale della strada, dall’Ombrone fino al centro. Adesso il cantiere è aperto nella zona davanti al centro commerciale e ai geometri.
In autunno, poi, inizieranno anche i lavori di asfaltatura dell’anello delle strade attorno alle Mura. Si partirà da via Fossombroni, dove al momento si salta come sul Tagadà.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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