MARINA DI GROSSETO. Ci sono piccole comunità che nascono nel nome dell’amicizia, dello stare bene insieme, del divertimento e dello sport. Dentro ci sono un po’ la famiglia, un po’ la goliardia. Piccole comunità costruite attorno ai giorni spensierati delle vacanze estive, ma che sono così strette da attraversare l’autunno e l’inverno ancora insieme. È il caso della Bussola, il bagnetto di Marina di Grosseto.
Chiamarlo “solo” bagnetto è riduttivo. Perché la Bussola è il posto dove tanti grossetani si ritrovano ogni estate da decenni. Un posto dove si danno appuntamento tantissimi grossetani. E dove i turisti che vengono da fuori sono accolti come parte del gruppo.
L’anno scorso la Bussola si ritrovò per la grande festa di Natale all’Eden. Che quest’anno sarà ripetuta ai primi di dicembre. Ma in questo ottobre gli Steri, Sergio, Roberto, i figli Alessandro, Nicola e Matteo hanno voluto rilanciare.
Perché la famiglia della Bussola è volata a Marsa Alam.
In 50 a Marsa Alam una settimana, per giocare a beach tennis e padel
In 50 sono partiti domenica 20 e staranno là fino al 27 ottobre.
Sono partiti dal piazzale del Maremà, portando con sé la rete da beach tennis e il materiale tecnico. Sulla sabbia del Fantazia Beach Resort di Alpitour giocheranno un torneo all’estero. E ci sarà anche chi giocherà a padel, a partire da Riccardo Simi che è partito con il gruppo.
«Era un sogno andare tutti insieme a farci una settimana di mare fuori stagione all’estero – racconta Sergio Steri, che ha organizzato il viaggio insieme ad Infinito Viaggi -. Abbiamo scelto un villaggio orientato allo sport. Hanno già due campi da beach volley e altrettanti da padel, pure illuminati. E noi, grazie alla collaborazione con la Quicksand, ci siamo portati dietro una rete da beach tennis. Perché giocare con quella da volley, che ha la rete larga attraverso cui passano le palline, non è il massimo. Ringrazio Luca Bidolli e i suoi soci, che ci hanno fornito il materiale necessario, ma anche Elettromeccanica Moderna e Riccardo Simi».
«Grazie anche ad Infinito Viaggi che ci ha fatto avere nel villaggio delle condizioni molto buone. In particolare ad Alessio Malentacchi, che è stato prezioso».
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Le magliette speciali della Bussola
Per l’occasione è stata creata una maglietta arancione, con sulla schiena scritto “La Bussola sbarca a Marsa Alam” e, sul davanti, il nome (o il soprannome) di chi la indossa.
«Un’organizzazione perfetta – dice Stefano Speroni, che sul davanti ha “Parrucca”, sia chiaro, in partenza con il figlio Leonardo -. Queste sono le occasioni che ti fanno davvero stare bene».
«Ha fatto tutto mio fratello – dice Roberto Steri -, ma questa cosa è nel vero spirito della Bussola».
E, infatti, prima di partire c’è stato un (primo) brindisi. Ma gli Steri sono saliti sul pullman con due borse della spesa. Siamo pronti a scommettere che di brindisi ce ne saranno altri.
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