GROSSETO. Queste sono le immagini del lavoro certosino, e a regola d’arte, fatto sulle linee di porta del “Virgilio Fedini” di San Giovanni Valdarno per ovviare alla irregolare altezza delle traverse (qualcosa come 10 centimetri).
Un capolavoro d’estetica, un’operazione degna di essere vista, probabilmente da imitare.
Tutto questo sotto gli occhi del direttore di gara – Gabriele Caggiari di Cagliari – a cui non è venuto in mente che la partita era da annullare non essendoci le primitive norme calcistiche e quelle della sicurezza verso i protagonisti.
Due fossi zappati, all’interno il gesso per disegnare linee di porta assolutamente invisibili, e via, si gioca. Follia allo stato puro, uno sputo ad uno sport indifeso dagli attacchi di fischietti incapaci.
Un intero campionato falsato
Il “Fedini”, inoltre, è in queste condizioni dall’inizio del campionato senza che nessuno sia intervenuto per cancellare l’inesattezza delle misure delle porte (2,44 x 7,32, in ogni angolo del mondo). Come se agli Internazionali d’Italia a Roma la rete del tennis fosse qualche cm più alto… Ci sarebbe da ridere, se non fosse da piangere.
IL VIDEO – Ecco il pallone che entra e esce dalla buca
Un panorama a cui è difficile credere e assolutamente da non giustificare.
Adesso la parola passa al giudice sportivo (il Grifone ha già annuciato ricorso) a cui consigliamo di armarsi di un metro e andare a misurare lunghezze e altezze delle porte.
E non solo quelle.
Interviene l’Amministrazione
A prendere posizione sull’Us Grosseto è direttamente il vicesindaco di Grosseto Bruno Ceccherini. E lo fa senza mezze parole, anche e soprattutto nella considerazione del fatto che era presente alla trasferta biancorossa a San Giovanni Valdarno.
«L’Amministrazione comunale intende esprimere sostegno nei confronti della società biancorossa, ed esterna tutto il proprio disappunto per quanto accaduto nel corso della trasferta a San Giovanni Valdarno. La partita, terminata sull’1 a 1, è iniziata con oltre mezz’ora di ritardo a causa dei tentativi di riportare alla regolarità l’altezza della traversa delle porte. Le misurazioni effettuate prima dell’inizio della gara, avevano infatti riscontrato le traverse più basse di dieci centimetri rispetto al regolamento».
«Una volta riscontrata la situazione, alcuni operai e giocatori della Sangiovannese hanno realizzato una specie di trincea nell’area di porta, pensando così di far risultare a norma l’altezza della traversa. Una situazione paradossale che costituisce non una singolarità, non un episodio, ma una palese irregolarità rispetto ad un corretto svolgimento della partita. Insomma sbassamento del terreno proprio sotto la porta, invece di alzare le traverse. Vogliamo quindi rappresentare il disappunto di una città che merita il massimo rispetto anche attraverso la squadra calcistica che ne porta il nome. L’Amministrazione comunale intende rappresentare la propria vicinanza alla società biancorossa che presenterà un condivisibile ricorso teso ad evidenziare uno scorretto svolgimento della gara».
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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