CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’impasto leggero, il cuore soffice, la croccantezza esterna irresistibile: sono queste le caratteristiche che descrivono la gustosissima pinsa romana. Il termine “pinsa” deriva quasi sicuramente dalla parola latina che indica il gesto di allungare – il verbo “pinsère” – ed è proprio la tipica forma allungata che identifica questo prodotto ricercato e apprezzato in tutto il mondo.
Non dobbiamo stupirci se quando ci troviamo di fronte a una vera pinsa artigianale, di quelle fatte a mano, ognuna ha la sua forma unica, diversa da tutte le altre. Perché ognuna è stata lavorata e “pinsata” da mani esperte, che trattano con cura ogni pallina, riuscendo a rendere l’impasto alveolato e digeribile.
Lo sanno bene Luca Carbonaro e Isabelle Mariani, tra i primi a portare la vera pinsa romana in Maremma alla loro pinseria rustica maremmana La Barca – un punto di riferimento per i turisti e per i cittadini castiglionesi, aperto tutto l’anno.
Un progetto di coppia
Lui pizzaiolo con tanti anni di esperienza e una lunga formazione alberghiera alle spalle, lei banconista alla ricerca della propria strada. È a questo punto della loro vita, nel 2014, che Luca Carbonaro e Isabelle Mariani si incontrano. «Lavoravamo entrambi alla stessa pizzeria», racconta Isabelle, «e da colleghi abbiamo cominciato a diventare qualcosa di più».
Ben presto, Luca e Isabelle si accorgono di condividere un sentimento forte e, come sempre accade, iniziano fare progetti, a immaginare il loro futuro insieme. «Da tempo avevo in mente di aprire un’attività mia», dice Luca. «Isabelle mi ha spronato a inseguire questo sogno, e insieme siamo riusciti a trasformarlo in realtà».
E così, nel 2016, Luca e Isabelle decidono di aprire La Barca, la pinseria rustica maremmana che ancora oggi li vede una al fianco dell’altro, impegnati a portare la propria idea di cucina e di imprenditorialità a Castiglione della Pescaia.

La vera pinsa romana
Secondo Luca e Isabelle, il segreto della loro pinsa romana sta nella qualità – in primis, quella delle farine che utilizzano per preparare l’impasto. Non a caso, hanno scelto di rivolgersi a Di Marco, lo storico molino con sede nel Lazio che ha inventato e progettato la ricetta originale della pinsa romana. «Questa collaborazione testimonia tutto il nostro impegno a garantire il massimo della qualità e della ricercatezza», afferma Isabelle. «Lo conferma la certificazione di vera pinsa romana rilasciata da Di Marco ai suoi partner: la nostra è la numero 083, riconosciuta in tutto il mondo, e ne andiamo molto orgogliosi».
Soia per la parte grassa, riso per la croccantezza e farina 0: nella ricetta di Luca e Isabelle, questi tre ingredienti sono dosati sapientemente per dare vita alla vera pinsa romana come dovrebbe essere, leggera e croccante al punto giusto, anche grazie alla lunga maturazione e lievitazione dell’impasto.
Ma quando si tratta di realizzare un prodotto a regola d’arte, la qualità degli ingredienti non basta. Servono professionalità, manualità ed esperienza: «Io e Isabelle siamo in continua formazione e aggiornamento», spiega Luca. «Solo per collaborare con Di Marco, ci è richiesto di sostenere a cadenza regolare un esame di rinnovo della certificazione. E nel 2020, per fare un altro esempio, abbiamo seguito un corso con il mitico Gabriele Bonci a Portogruaro».

Per tutti i gusti
Preparato l’impasto, pronte le basi, arriva il momento di farcire le pinse. «Nella scelta dei gusti e delle farciture, cerchiamo di rifarci alla stagionalità delle materie prime», dice Isabelle. «Ci piace giocare con la nostra creatività e sperimentare nuovi accostamenti, per non annoiarci e stupire anche i nostri clienti più affezionati».
Ed è qui che entra in gioco la specializzazione di Isabelle. «Nel corso degli anni mi sono appassionata alla presentazione dei prodotti», dice Isabelle. «Grazie ai corsi che ho sostenuto, ho avuto conferma del fatto che unire e disporre le farciture sulle pinse in un modo piuttosto che in un altro può fare la differenza, così come presentare i vari gusti al banco in un determinato ordine cromatico».
In fondo, anche l’occhio vuole la sua parte, e una rivendita ben curata – così come i prodotti che offre – colpisce sempre l’attenzione. Così, a La Barca, è possibile trovare sempre una ricca scelta di pinse per tutti i gusti, anche per vegetariani e intolleranti al lattosio, da assaporare sul posto o comodamente a casa propria.
Risale all’epoca della pandemia, infatti, un’intuizione vincente di Luca e Isabelle: basi precotte, già farcite e messe sottovuoto, in modo da poter essere portate ovunque e cotte in ogni momento, per pinse sempre calde e fragranti. «Ancora oggi manteniamo questo servizio per tutti i clienti che abitano lontano e che grazie a questa soluzione non devono rinunciare alla bontà della nostra pinsa», spiega Luca.

Non solo pinsa: dal lampredotto ai fritti
E se vi dicessimo che a La Barca è possibile trovare non solo la vera pinsa romana, ma anche il lampredotto? Ce lo conferma Luca, che ogni settimana abbandona il forno giusto il tempo di mettersi ai fornelli: «Noi per primi siamo amanti del lampredotto», dice Luca, «e poiché non era facile trovarlo nelle nostre zone, abbiamo deciso di inserirlo nel nostro menù». Una ricetta che Luca ha perfezionato nel corso del tempo e che oggi è possibile gustare all’interno di deliziosi panini realizzati con l’impasto della pinsa, accompagnata dalla salsa verde – anche questa, ovviamente, fatta in casa.
E poi ancora, in estate, tanti fritti sfiziosi, da stuzzicare prima o dopo il nostro trancio di pinsa, la tipica schiaccia coi ciccioli, la torta di ceci, e molte altre specialità che rendono La Barca una vera e propria oasi del gusto, dove tornare ogni volta che abbiamo voglia di concederci un momento di autentica bontà artigianale.

Aperti tutto l’anno
A La Barca, Luca e Isabelle sono pronti ad accogliervi non solo durante i mesi estivi, ma tutto l’anno, con apertura dal mercoledì alla domenica. Durante il giorno, hanno pronti tantissimi gusti di pinsa al taglio tutti da provare, e la sera, per la cena, attivano il servizio di pinsa da asporto.
Ciò che invece a La Barca potete trovare sempre, ogni giorno, a ogni ora, è il calore dell’accoglienza di Luca e Isabelle, sempre pronti a offrire un sorriso e quattro chiacchiere. «Il nostro paese, Castiglione della Pescaia, vive non solo con i turisti, ma anche con tutte le persone che vi abitano e vi lavorano, e che meritano servizi tutto l’anno. È a loro che abbiamo pensato quando abbiamo deciso di rimanere aperti sempre, anche nei mesi di bassa stagione», conclude Isabelle.
Via Amerigo Vespucci, 17, 58043 Castiglione della Pescaia
La Barca Pinseria Rustica Maremmana
Autore
-
Maremma Oggi nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli