MASSA MARITTIMA. Grande risultato per gli studenti della classe 5E dell’Istituto “Bernardino Lotti” di Massa Marittima nella finale nazionale della settima edizione del concorso “Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP degli chef di domani”, che si è svolto durante l’undicesima edizione della festa dello Zampone e del Cotechino Modena IGP a Modena lo scorso 10 dicembre.
La classe della provincia di Grosseto ha conquistato un terzo posto, condito da un grande apprezzamento del giudice e chef Massimo Bottura. Gli studenti hanno dedicato la vittoria alla professoressa Adele Zappi, scomparsa durante il loro soggiorno a Modena.
La creatività il fattore comune
Una grande festa basata sulla creatività, dove gli studenti hanno potuto confrontarsi tra loro e approfondire le conoscenze delle due eccellenze della tradizione modenese, quest’anno ispirata a personaggi iconici, alcuni realmente esistiti e altri di fantasia, che hanno lasciato un segno nella storia e nell’immaginario collettivo.
Gli studenti delle dieci scuole alberghiere italiane finaliste, provenienti da sette diverse regioni, hanno preparato le loro ricette a base di zampone e cotechino Modena IGP nella tendostruttura allestita per l’occasione in Piazza Roma a Modena, per essere giudicate dallo chef tristellato Massimo Bottura dell’Osteria Francescana.
Uno zampone dedicato alla Regina Elisabetta risultato trionfale
La classe del Lotti, preparata dal docente di enogastronomia settore cucina Marco Buccianti ha presentato il piatto “Queen Zampone II” ispirato alla Regina Elisabetta II.
La ricetta prevedeva un parallelepipedo arrostito di zampone accompagnato da un brodo all’arancia arricchito da note di aceto balsamico di Modena IGP e decorato con scorze di arancia candite ed essiccate.
Bottura si è complimentato con i ragazzi che hanno presentato il piatto in rappresentanza della classe, Giulia Giorgerini e Andrea Fabiani, per la qualità della proposta e la scelta nell’abbinamento degli ingredienti, tanto da affermare che ne prenderà spunto per un nuovo piatto da inserire nel suo menù.
Lo chef ha elogiato la capacità degli studenti del Lotti nel creare un connubio di gusto innovativo, in un concetto di evoluzione intelligente della tradizione, dove l’arancia ha esaltato ancora di più il gusto dello zampone, tanto da arrivare ad avanzare una proposta al Consorzio di Tutela, ovvero quella di pensare di rivedere la ricetta di produzione dello zampone di Modena IGP inserendo delle scorze d’arancia.
Un terzo posto soddisfacente
I ragazzi maremmani hanno conquistato un gran terzo posto al concorso. «Dopo il lungo periodo di pandemia da cui non siamo ancora definitivamente usciti – dice la dirigente del Lotti Marta Bartolini – la nostra scuola riesce a portare avanti concorsi, eventi e i PCTO con ottimi risultati, grazie alle competenze e alle professionalità presenti all’interno della scuola».
«È stata un’esperienza straordinaria per gli studenti, che ricorderanno a lungo – dice il professore Marco Buccianti – va al di là del risultato nella classifica finale. Non è così frequente avere l’opportunità di confrontarsi con un professionista del settore di così alto livello che con umiltà e disponibilità assoluta commenta la ricetta preparata dagli studenti e fornisce i suoi preziosi consigli. Bottura è uno straordinario professionista – conclude – crede nelle future generazioni e nella loro capacità di sognare, ma ricorda sempre che occorre un duro lavoro nella quotidianità, con il motto “dimmi come pulisci e ti dirò come cucini. Siate coraggiosi, immaginate il futuro”».