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Jsw e Metinvest per il rigassificatore. Il Comune: «Pensino agli accordi»

Jsw Steel Italy e Metinvest si schierano per la permanenza del rigassificatore a Piombino anche dopo la scadenza dei 36 mesi. Ma il Comune non ci sta: «Pensino agli accordi di programma»
Rigassificatore: la Golar Tundra nel porto di Piombino
Il rigassificatore nel porto di Piombino

PIOMBINO. Jsw Steel Italy e Metinvest si schierano, più o meno esplicitamente, per la permanenza del rigassificatore a Piombino anche dopo la scadenza dei 36 mesi. Ma il Comune non ci sta: «Pensino agli accordi di programma».

Dopo le prese di posizioni forti e chiare di Confindustria Toscana e di una serie di operatori del porto torna d’attualità la questione della permanenza della nave Italis di Snam a Piombino, perché dalle colonne del Sole 24 Ore anche il presidente di Jsw Steel Italy, Marco Carrai, ha rilanciato: «In un mondo contrassegnato da tensioni che si riflettono sull’approvvigionamento di energia, mantenere il rigassificatore sarebbe un impulso fondamentale, se non essenziale, per lo sviluppo del polo siderurgico su cui il Governo e le aziende coinvolte si stanno impegnando».

Lo stesso quotidiano economico aggiunge che fonti  Metinvest sostengono che «sulla base delle normative portuali vigenti, il rigassificatore non sembra comportare particolari impedimenti alla gestione delle attività di carico e scarico merci previste dal progetto». 

La replica del Comune: «Si concentrino sugli accordi»

Il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore alle Attività produttive e al lavoro Sabrina Nigro replicano alle due aziende con le quali sono in corso trattative sugli accordi di programma per il progetto di rilancio del polo siderurgico di Piombino  e che si sono espresse sul rigassificatore attualmente collocato all’interno del porto.

«La posizione del Comune di Piombino rimane identica a quella sempre mantenuta: la nave rigassificatrice dovrà essere collocata altrove al termine dei tre anni di permanenza previsti».

«Al di là del fatto che non sono individuabili relazioni dirette tra la realizzazione del progetto siderurgico e la permanenza del rigassificatore, la questione è di esclusivo interesse e competenza dell’Amministrazione e della città di Piombino e degli altri organi preposti».

«Sarebbe opportuno che i due soggetti si concentrassero sull’importante e delicata fase della redazione degli accordi, che deve assorbire tutta la nostra attenzione, visto che ancora sono da definire alcuni punti fondamentali».

 

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