GROSSETO. Colpo di scena, o forse neppure tanto, sull’omicidio di Istia.
Questa mattina, venerdì 23 giugno, il pm Giampaolo Melchionna ha deciso di indagare la figlia della vittima, Giuseppina De Francesco, Benedetta Marzocchi, 50 anni, per il reato di omicidio.
L’ipotesi di reato è omicidio volontario.
Il pm, al termine dell’interrogatorio nella stanza di ospedale in psichiatria dove la donna è ricoverata, ha deciso di metterla in stato di fermo.
La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Verrà trasferita nella sezione femminile del carcere di Sollicciano.
L’udienza di convalida è in programma per martedì mattina.
Non regge la tesi dell’aggresione
In particolare, a non convincere il pm, è la tesi che la donna ripete da tempo, cioè di essere stata vittima di un’aggressione, da parte di uomini incappucciati. Nella villa non manca nulla e, chiunque le avesse aggredite, non avrebbe avuto alcun motivo di accanirsi su Pinuccia fino ad ucciderla.
E poi c’è la pelle sotto alle unghie della donna. Che potrebbe essere una prova decisiva.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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