Ippodromo dei pini, verso una nuova pianificazione dell'area | MaremmaOggi Skip to content

Ippodromo dei pini, verso una nuova pianificazione dell’area

Il Comune di Follonica si è affidato ad uno studio legale di Milano, che già in passato aveva seguito le vicende dell’Ippodromo follonichese per supportare gli uffici sulle questioni che riguardano l’impianto
Una veduta della pista e delle tribune
L’ippodromo dei Pini

FOLLONICA. Il Comune di Follonica si affida ad uno studio legale di Milano per dare un nuovo assetto all’area dell’Ippodromo dei Pini e procedere alla gara per un nuovo affidamento dell’impianto sportivo. L’incarico, per circa 60 mila euro, è finalizzato a supportare gli uffici del Comune di Follonica nelle valutazioni necessarie per arrivare ad una nuova pianificazione dell’area.

Il procedimento segue l’iter iniziato dall’amministrazione Benini e conferma lo studio legale Villata, Degli Esposti, Tarabini e Associati di Milano che già in passato aveva seguito le vicende dell’Ippodromo follonichese. Si tratta infatti dello studio che ha assistito e rappresentato il Comune nella causa relativa alla curatela fallimentare della società Jumping Follonica

La separazione del percorso sportivo dalle strutture 

Nel 2023 il Comune aveva approvato una delibera importante e articolata, arrivata in sede di consiglio dopo un lungo lavoro da parte degli uffici e della commissione consiliare dedicata e a valle di un anno e mezzo di accertamenti che hanno interessato il parcheggio dell’ippodromo, la presenza di occupanti abusivi in una porzione della foresteria e l’accertata cattiva manutenzione degli immobili, oltre al mancato utilizzo della Club House e del ristorante all’interno dell’impianto sportivo. Un lavoro che aveva portato al decadimento della convenzione con la Follonica Corse Cavalli per la gestione dell’ippodromo dei Pini.

Ad oggi è in corso il procedimento per la realizzazione di una variante urbanistica che consentirà di separare la parte prettamente sportiva – che dovrà essere affidata in gestione attraverso procedura ad evidenza pubblica – dalle altre strutture che potranno avere un uso diverso da quello di esclusivo asservimento all’attività ippica.

La nuova programmazione dovrà tenere conto dello stato in cui si trovano le strutture e che sono in parte inagibili e in parte gravate da ipoteche che sono state concesse a garanzia dei mutui fondiari accesi dalla società concessionaria per la realizzazione dell’impianto e in parte già oggetto di azioni esecutive.

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