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Incubo auto danneggiate, un altro raid

Spaccati altri finestrini in città, i vandali si spostano anche nel comune vicino. Insorgono gli operatori turisti e l’opposizione: «La malamovida sta creando problemi seri, intervenga il sindaco»
Una delle auto danneggiate

FOLLONICA. Sono passati pochissimi giorni e le auto in sosta in via Merloni sono state di nuovo prese di mira dai vandali: sono sei le vetture che mercoledì 5 luglio i proprietari hanno trovato con i finestrini in frantumi.

 

Nella stessa notte la medesima sorte è toccata alle auto parcheggiate tra La Marina di Scarlino e la discoteca Tartana.

Preoccupati gli operatori turistici

Una situazione che sta mettendo a dura prova un po’ tutti, forze dell’ordine, operatori turistici, amministratori e cittadini comuni: nessuno aveva mai vissuto niente del genere da queste parti, sebbene le premesse si fossero già affacciate negli atteggiamenti di alcune bande di giovani degli anni scorsi, subito dopo la pandemia del Covid.

Così, mentre i carabinieri portano avanti il lavoro capillare di esame delle informazioni acquisite, già si parla tra gli operatori del turismo di un incontro urgente tra i rappresentanti di categoria: questi episodi infatti stanno creando grossi problemi ai clienti delle strutture ricettive, spesso proprietari delle auto danneggiate dal gruppo di teppisti che sta sfogando nel peggiore dei modi il proprio disagio con il mondo che lo circonda. Non sono infatti bastate le riaperture delle discoteche e dei locali notturni per riportare un normale clima di divertimento estivo nelle località della costa: c’è evidentemente molto di più.

«Anche la situazione nella pineta che costeggia questa via non è più sostenibile», dice un’operatrice del settore.

Danni per i turisti e per i cittadini

«La pineta – aggiunge la donna – è diventata un punto di ritrovo di decine e decine di ragazzi che urlano, qualche volta si picchiano, senza contare che dicono tutti che ormai è diventata anche una piazza di spaccio». 

«Le lamentele da parte dei clienti non mancano ma cosa possiamo fare oltre che segnalarlo? È un danno importante per tutti, per chi ci vive e per chi ci viene in vacanza. Qualcuno dovrà provvedere», si lamenta l’operatrice.

A Scarlino la sindaca Francesca Travison,  si è dichiarata «molto dispiaciuta per quanto accaduto, sono fatti inaccettabili.  Ho già allertato la Prefettura al fine di aumentare i controlli che come sempre si è dimostrata disponibile. Spero che questi vandalo vengano presi quanto prima». 

FdI all’attacco: «Dal Comune silenzio assoluto»

«La città del golfo si trova di nuovo alle prese con la malamovida e il Comune è inerme, resta fermo a guardare»: l’attacco arriva da Agostino Ottaviani, presidente del circolo Fratelli d’Italia-Follonica e dai consiglieri comunali Danilo Baietti e Sandro Marrini.

Da una parte ci sono ragazzini, spesso minorenne, che si divertono a vandalizzare la città, dall’altra la mancanza cronica di controlli. «Sappiamo benissimo tutti, che il personale delle forze dell’ordine o della polizia municipale non basta per pattugliare costantemente il territorio comunale – dicono – e quindi giocoforza tutto questo crea come un “senso di impunità”, che spesso porta alle situazioni che stiamo vivendo a Follonica e dintorni in quest’ultimi giorni, con decine e decine di auto vandalizzate, lunotti e vetri rotti, furti e altro. I follonichesi aspettano ancora che il sindaco Benini dica, ma soprattutto faccia qualcosa sul tanto proclamato commissariato di Polizia. Argomento, quest’ultimo, che la sinistra ha sempre rispolverato in campagna elettorale, senza poi averne mai dato seguito in questi cinque anni». 

Non sono ancora state fatte le assunzioni degli agenti di polizia municipale stagionale. «Con loro in servizio – concludono – sarà possibili effettuare un servizio 24 ore su 24 per evitare queste spiacevoli situazioni». 

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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