PIOMBINO. Approvata all’unanimità, nel consiglio comunale del 19 marzo, la mozione, presentata dal partito democratico sull’assistenza educativa.
Un segnale di attenzione e di impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale, che si fa portavoce delle esigenze di una fascia di studenti particolarmente vulnerabile.
Fondi insufficienti
La mozione approvata rappresenta un appello chiaro al Governo: è necessario un impegno maggiore per garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità.
L’inizio dell’anno scolastico è stato segnato da una grave emergenza: la carenza di fondi per l’assistenza educativa che sta compromettendo gravemente questo diritto fondamentale. Lo Stato, tramite la Regione Toscana, ha stanziato solo 900 mila euro, una cifra ben lontana dal fabbisogno reale, che supera il doppio.
Aumentano i certificati ma diminuiscono le ore di assistenza

La situazione è ulteriormente aggravata dall’aumento degli studenti certificati nella provincia, passati da 271 a 361. Questa crescita, unita alla scarsità di risorse, ha portato alla drastica riduzione delle ore di assistenza previste dai Piani Educativi Individualizzati (PEI), fondamentali per l’inclusione e lo sviluppo degli studenti con disabilità.
Inoltre, la carenza di insegnanti di sostegno, stimata a livello nazionale in almeno 110 mila cattedre, aggrava ulteriormente la situazione, costringendo l’assistenza educativa a sopperire a tale mancanza.
Sandra Scarpellini: «Le province sono l’erogatore finale»
La mozione approvata richiede, quindi, un impegno concreto dello Stato per lo stanziamento dei fondi necessari, come già sollecitato dalla Presidente della Provincia e sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, al Prefetto di Livorno.
«I fondi dello Stato sono insufficienti! – dichiara Scarpellini – Questo è il vero tema all’origine. I fondi sono trasferiti alla Regione che a sua volta li distribuisce alle province, che sono, quindi, l’erogatore finale. Come sul welfare e su diversi bisogni sociali, uno per tutti il taglio netto dei contributi per il sostegno agli affitti, il governo non stanzia risorse sufficienti a coprire un bisogno così importante come il sostegno all’assistenza educativa nelle scuole superiori ».
Anselmi: « È doveroso attivarsi per garantire il diritto allo studio»

Gianni Anselmi ha presentato una mozione con cui invita la Giunta regionale a valutare di attivarsi in un’ottica di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali coinvolti, affinché vengano organizzati dei corsi di formazione specifici per creare figure professionali specializzate nello sviluppo delle potenzialità dei ragazzi nell’apprendimento, nella comunicazione e nella socializzazione.
«L’assistente all’autonomia e alla comunicazione – sostiene Anselmi – è una figura distinta dall’insegnante di sostegno e dall’assistente di base. Questi ha il preciso compito di affiancare lo studente nel raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici».
«Sul territorio regionale i percorsi di formazione risultano frammentati – continua -. Si tratta di una problematica sentita e ringrazio l’associazione Supereroi, che si occupa di sostenere le famiglie con disabilità, per aver sollecitato l’impegno su questa materia. Ed è per questo che ho presentato una mozione con cui invito la Giunta regionale a valutare, in un’ottica di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali coinvolti, la possibilità di attivarsi affinché i corsi di formazione per questi operatori siano capillari in tutto il territorio toscano».

Ringraziamenti del Pd
«Esprimiamo la nostra gratitudine a tutti i gruppi consiliari – scrive in una nota il gruppo consiliare del partito democratico – per l’approvazione di questa mozione. Riteniamo che questo voto rappresenti un progresso fondamentale verso la realizzazione di un sistema educativo inclusivo per i nostri giovani e per le loro famiglie, che spesso si trovano ad affrontare situazioni complesse».
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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