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In questura è arrivato Ciccimarra: «Ascoltare le esigenze dei cittadini»

Il nuovo questore si è già messo al lavoro: massimo impegno per il turn over degli agenti che andranno in pensione e apertura nei confronti dei Gruppi di controllo del vicinato
Il nuovo questore Carlo Ciccimarra durante la deposizione della corona

GROSSETO. Un dialogo aperto e costante con i cittadini, interventi mirati a seconda delle esigenze e una percezione della sicurezza che sia sempre più presente in tutta la provincia. Sono questi gli obiettivi del nuovo questore Claudio Ciccimarra, arrivato a Grosseto lunedì 3 settembre, quando ha deposto una corona d’alloro davanti al cippo ai caduti che si trova di fronte al palazzo della Questura.

«Essere al servizio della gente – ha detto – è l’obiettivo principale della polizia. Sono arrivato in una provincia che già conoscevo come turista, alla quale sono particolarmente legato. Mia moglie aveva una casa a Castell’Azzara, sull’Amiata. Luoghi che ora vorrei imparare a conoscere». 

L’obiettivo: «Capire le istanze dei cittadini»

Con un’esperienza ormai ultratrentennale con la divisa addosso, Ciccimarra ha lavorato per decenni alla questura di Milano. Salernitano di nascita, napoletano d’adozione, il questore di Grosseto ha diretto la Digos del capoluogo lombardo per cinque anni, prima di essere nominato questore a Biella, dov’è rimasto quasi tre anni. 

Ora è arrivato a Grosseto, dove argomenti come l’allarme sicurezza suonano quasi ogni giorno. «Il personale non è mai abbastanza – dice Ciccimarra – e nei prossimi anni ci saranno diversi pensionamenti. L’età media dei poliziotti sta salendo e per questo siamo già al lavoro per far sì che il turn over venga garantito. D’altra parte questo è un problema che la polizia ha a livello nazionale». 

Intercettare le esigenze dei cittadini e lavorare sulla percezione di sicurezza. «Riuscire a capire le istanze dei cittadini – aggiunge il nuovo questore – è fondamentale per svolgere al meglio il nostro lavoro. Così come lo è la collaborazione con i residenti. Le segnalazioni che ci arrivano sono importantissime per noi». 

In provincia dove ci sono anche tanti Gruppi di controllo del vicinato. Gruppi al quale il questore lascia la porta aperta. «Ben venga la loro presenza – dice – sempre nell’ottica della collaborazione con i cittadini. Piano piano, cercherò di conoscere i rappresentanti di questi gruppi per capire le esigenze dei cittadini e organizzare così al meglio i servizi della questura». 

 

 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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