MASSA MARITTIMA. Sono arrivati con una sessantina di auto da tutta Italia per il primo rave della stagione. Organizzato, ancora una volta, attraverso il tam tam partito su Internet che ha radunato 200 ragazzi a Croce alla Selva, tra Prata e Niccioleta.
Le forze dell’ordine stanno trattando con gli organizzatori per fare cessare la musica e per sgomberare il terreno.
Presidiate le strade d’accesso
Immediato l’allarme arrivato alle forze dell’ordine che hanno allestito posti di blocco sulle strade d’accesso al rave. Sul posto ci sono le pattuglie dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia che stanno monitorando, dalla notte tra venerdì 4 e sabato 5 aprile, la zona dov’è stata allestita la festa non autorizzata.
Gli organizzatori e i partecipanti sono arrivati durante la notte e hanno cominciato a montare l’impianto audio e le tende. Poi, dalle casse, ha cominciato ad essere sparata la musica techno.
Sotto controllo fin dalla notte
Gli organizzatori del rave hanno scelto una zona nel bosco per ritrovarsi. Lontana dalle case, su un’area della Regione Toscana. Un’area demaniale quindi.
Alcuni abitanti di Niccioleta hanno sentito la musica techno che arrivava dal rave. Ma la festa abusiva è molto distante dal paese.
Sabato mattina i carabinieri hanno avvisato la sindaca Irene Marconi: insieme ai poliziotti e ai finanziari, e con il coordinamento della Prefettura, stavano presidiando le strade di accesso al rave già da ore. L’area è sorvolata dall’elicottero dei carabinieri.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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