MAGLIANO IN TOSCANA. Non si erano accorti che il borgo di Montiano, così come il capoluogo Magliano in Toscana, è disseminato di telecamere di videosorveglianza. E dopo aver festeggiato Halloween, anziché tornare a Grosseto, hanno deciso di lasciare nel borgo la loro firma. Un ricordo non gradito dall’amministrazione comunale, chiaramente, e nemmeno dagli abitanti del borgo.
Che si sono ritrovati i muri di alcune abitazioni, quello dei bagni pubblici e quello della Casa della cultura, imbrattati con alcune scritte. Scritte che inneggiano al Grosseto calcio, accompagnante, in almeno un caso, da una croce celtica.
Vandali scatenati dopo la festa
I carabinieri della stazione di Montiano, appena ricevuta la denuncia da parte del Comune di Magliano in Toscana, si sono messi al lavoro. In poche settimane, grazie alle informazioni raccolte, alle immagini delle telecamere e al monitoraggio dei social network, hanno individuato l’autore di quelle scritte.
Si tratta di un ragazzo grossetano, appena maggiorenne. Era lui che teneva in mano la bomboletta spray e che l’aveva utilizzata per fare quelle scritte. Insieme al giovane tifoso c’erano altri due ragazzi che lo hanno accompagnato nella scorribanda.
Il ventenne, chiamato a rispondere di quanto aveva fatto di fronte all’amministrazione comunale, si era impegnato a ripulire tute quelle scritte. Poi però, era sparito.
Il sindaco di Magliano Gabriele Fusini, quindi, ha sporto querela. I tre ragazzi sono stati chiamati dai carabinieri della stazione di Magliano in Toscana, dove si sono presentati insieme ai genitori, ignari di quello che avevano fatto i loro figli e arrabbiati per quel gesto.
Individuati dai carabinieri, dovranno ripulire
I tre ragazzi, di fronte alla denuncia presentata ai carabinieri dall’amministrazione comunale e di fronte ai loro genitori, non si sono potuti sfilare dalle proprie responsabilità.
«I lavori di ripulitura dalle scritte cominceranno ad anno nuovo – spiega il sindaco Gabriele Fusini – subito dopo le feste. Siamo d’accordo che non appena saranno cancellate tutte le scritte, l’amministrazione ritirerà la querela. Quello che ci interessa è il fatto che il bene comune venga rispettato. Hanno imbrattato, ora devono pulire».
I tre tifosi del Grifone, tutti maggiorenni e tutti di Grosseto, avevano partecipato alla festa di Halloween e nella notte del 1° novembre, uno di loro era stato ripreso mentre scriveva sui muri, mentre gli altri due stavano a guardare. Ora torneranno nel borgo a pulire e sistemare.
