MARINA DI GROSSETO. Riccardino è cresciuto sulla spiaggia del Dopolavoro Ferroviari di Marina di Grosseto. E quest’anno il vuoto provocato dalla sua assenza, ha aperto una voragine di dolore nel cuore di tutte le persone che gli volevano bene.
Riccardo Radiconi se n’è andato, ucciso da un malore, a soli 16 anni. Per ricordarlo, nello stabilimento balneare dove Riccardino trascorreva le sue giornate al mare con la famiglia, è stato organizzato un torneo di beach volley. La sedicesima edizione del trofeo “Top Food Maremma” ha visto il debutto del primo memorial “Riccardino Radiconi”.
In quaranta a giocare per Riccardino
Quaranta, tra adulti e ragazzi, si sono dati battaglia con la formula del giallo, ovvero niente squadre fisse ma tutti (o quasi) hanno accettato il sorteggio disputando le partite cambiando formazione ad ogni sfida.
Ad aggiudicarsi il trofeo è stata la squadra composta da mister Fabio Stellato, Mattia Camerota, Stefano Biserni e Diego Salvadori, che, insieme ad Andrea Manganelli, si è rivelato la sorpresa del torneo.
Finale decisa al terzo set contro il team composto da Tommaso Lanzoni, eletto poi Mvp della finale, Leonardo Lippi, Alessandro Mamba Rossi e David Stefani. Sul terzo gradino del podio il quartetto formato dal veterano Alessandro Giorgi, Diego Salvadori, Alessio Conti e Emiliano “Lacrimino” Romagnoli che si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo.
Sono stati premiati anche: il giocatore più esperto (Umberto De Rosa), quello più elegante, Francesco Minucci e quello più polemico, ovvero Fabio Lanzoni.
Una giornata di festa che si è conclusa con una grande cena a tutti i partecipanti e alle loro famiglie, offerta dal ristorante Belmare e dagli sponsor Top Food Maremma e Leonardo Gomme. Con uno sguardo al cielo per salutare Riccardino.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli