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Il sindaco nomina il socio di studio suo portavoce

Lorenzo Ferretti, socio di Matteo Buoncristiani, è il suo nuovo portavoce in Comune. Il Pd: «Bando cucito a misura e rimasto on line solo 5 giorni»
Matteo Buoncristiani con la sua giunta e il nuovo portavoce del sindaco, Lorenzo Ferretti
Matteo Buoncristiani con la sua giunta e il nuovo portavoce del sindaco, Lorenzo Ferretti

FOLLONICA. La denuncia arriva dal Partito Democratico di Follonica. Il sindaco ha scelto come portavoce il suo socio nello studio legale, Lorenzo Ferretti. Niente di illegale, perché lo staff è di fiducia del sindaco stesso. Ma il Pd denuncia la curiosa… anomalia.

Lorenzo Ferretti ha preso possesso martedì del suo ufficio in municipio: è ufficialmente portavoce e componente dello staff del sindaco Matteo Buoncrisitiani.

Il Pd: «Non è una nomina a sorpresa»

«Certo – commenta il Partito Democratico follonichese – non si può parlare di nomina a sorpresa: sia i tempi che i criteri previsti dal bando facevano pensare che esistesse già un predestinato».

«Ed ecco svelato: per chi non lo sapesse, si tratta proprio del Ferretti avvocato e socio dello studio legale diviso con Buoncristiani. Un caso, l’ennesimo, di “amichettismo” cui la destra ci ha ormai tristemente abituati. Del resto, se sorelle, cognati e sodali sono a vario titolo i protagonisti della saga romana alla corte di Giorgia Meloni, perché comportarsi diversamente negli enti locali?»

Un bando pubblicizzato il 22 per il 26

«Iter di selezione e nomina sono stati degni di uno sprint di Marcel Jacobs – scrive ancora il Pd -. Lo avevano già denunciato i consiglieri di opposizione appena letto, nei giorni scorsi, l’albo pretorio comunale. Un bando pubblicato il 22 luglio alla chetichella, senza comunicati stampa o pubblicità sui social, dava quattro giorni di tempo, fino al 26, per presentare le candidature».

«È evidente che non gli si voleva dare troppa pubblicità per limitare al massimo le candidature – sottolineano dal Pd -.  Rigidi, anzi ingessati, i requisiti richiesti, come avevano già denunciato i consiglieri di opposizione: restrizione estrema delle classi di laurea ammesse (giurisprudenza, scienze politiche e scienze dell’amministrazione, con l’ulteriore limitazione per determinate classi di laurea a nuovo ordinamento) escludendo lauree umanistiche o indirizzi specifici legati alla comunicazione, senza chiedere – ad esempio – l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti pubblicisti».

«Eppure tra le mansioni del nuovo funzionario ci sono anche la comunicazione del sindaco e degli assessori e l’organizzazione di eventi e iniziative».

«Tutto alla chetichella e con criteri iper-selettivi forse perché quell’avviso – avevano denunciato nell’immediato dall’opposizione in consiglio comunale – ha già un vincitore che risponde alle  caratteristiche richieste. Niente di illegittimo, sia chiaro, lo staff è di diretta fiducia del sindaco, ma se a pensare male si fa peccato, spesso ci si azzecca».

«E visto il nome su cui è ricaduta la scelta del sindaco Buoncristiani, purtroppo, ci avevamo azzeccato».

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