GROSSETO. Quando Donald Trump vinse le elezioni, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna fece un fotomontaggio di una sua foto con l’inconfondibile ciuffo biondo del presidente degli Stati Uniti. Una foto che fece il giro del web. Sono le 16 di giovedì 19 luglio quando il primo cittadino pubblica il video sui suoi profili social. Questa volta ha una benda sull’orecchio destro. La stessa vista al presidente Trump il il giorno dell’attentato in Pennsylvania.
E come Trump, esorta i suoi sostenitori, citando ancora il presidente: «a voi tutti dico combattete, combattete, combattete, combattete
contro il pensiero unico, contro l’ipocrisia del politicamente corretto».
Il sindaco: «Siete i censori del 2024»
«Non vi riconosco nel vostro mondo ipocrita, ingessato e politicamente corretto del pensiero unico. Non è il mio mondo. Criticatemi se ne
siete capaci quel che faccio o non faccio amministrando la città, ma smettetela di attaccare Antonfrancesco persona: non vi fa onore assolutamente e neppure vi porterà consenso», dice il sindaco ai consiglieri del Pd che hanno proposto al consiglio la censura.
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Censura che è finita in un nulla di fatto: la maggioranza, infatti, ha votato contro. E anzi, durate la seduta segreta alla quale erano presenti i consiglieri e qualche assessore, oltre al primo cittadino, lo hanno difeso e in qualche caso giustificato. Sostenendo che il sindaco non può essere sempre il bersaglio social degli attacchi che gli vengono rivolti, senza avere la possibilità di rispondere. E sottolineando, a chi ad esempio suggeriva di rivolgersi alla Procura in caso di offese, che comunque difficilmente si arriva a sentenze di condanna per chi diffama gli altri sui social.
L’attacco ai consiglieri del Pd: «Siete odio e invidia»
Lo dice e lo scrive nel lungo post che accompagna il video, Antonfrancesco Vivarelli Colonna: «Siete solo odio e invidia». E dice: «La faccenda farebbe di per sé già sorridere così. Come se non bastasse – aggiunge il primo cittadino – va annotato anche che chi si alza a moralizzatore col ditino puntato o a maestro con la bacchetta in mano pronto a tirar legnate sulle dita del perfido alunno Antonfrancesco lo fa solo perché convinto di ricavarne un tornaconto elettorale».
Ed ecco perché, nel video, si è presentato con la benda finta sull’orecchio. «Quel che è avvenuto negli Stati Uniti dovrebbe insegnare qualcosa. Per esempio che odio e invidia non rappresentano una condotta sana – dice ancora – E invece voi siete solo questo: odio e invidia. Odio verso chi non la pensa come voi; verso chi non si modella al vostro volere; verso chi non si piega alla vostra visione delle cose.
E invidia. Invidia verso chi nella vita è riuscito a realizzare qualcosa di grande; invidia verso chi emerge per proprie qualità e si distingue dal gregge; invidia verso chi non ha rinnegato i propri valori, le proprie idee, il proprio essere».
