SUVERETO. La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il Comune di Suvereto collaborano insieme per una riflessione strategica sulle prospettive di sviluppo per il centro storico di Suvereto.
Nel 2021, a seguito della crisi provocata dalla pandemia, il Comune di Suvereto ha stretto un accordo con di collaborazione con il Sant’Anna con il proposito di intercettare e accompagnare la ripresa con destinazioni e prodotti che rispondano positivamente alle nuove esigenze di fasce significative del mercato turistico e al contempo promuovere un’evoluzione del centro storico che eviti la fruizione esclusivamente turistica.
Un lavoro diverso, l'”action research”
Un lavoro in set, un problema da affrontare, ricercatori del settore che collaborano dall’interno con gli operatori del settore attraverso una metodologia di ricerca azione, l’action research, che rispetto alla modalità classica di ricerca socio economica, permette di integrare le metodologie di tipo tradizionale con strumenti di analisi e di elaborazione, orientati alla pratica e focalizzati sulla gestione del cambiamento.
A tal fine si sviluppano approcci di tipo partecipativo che permettano un’interazione tra le conoscenze dei ricercatori e quelle degli operatori e che, d’altra parte, impongono al ricercatore di immergersi nel processo sociale oggetto della ricerca e non, semplicemente, di osservarlo dall’esterno.
Le problematiche del borgo
Come in tutto il resto del paese, anche a Suvereto possiamo assistere al grave calo demografico e all’innalzamento dell’invecchiamento della popolazione residente, con tutte le conseguenze che questi fattori producono.
Negli ultimi dieci anni Suvereto ha registrato, inoltre, un notevole spopolamento. Con una popolazione di 2.961 abitanti nell’ottobre 2022, si colloca al terzo posto tra i comuni con la minore densità abitativa della provincia di Livorno, con circa 32 abitanti per chilometro quadrato.
Il progressivo spopolamento rischia di trasformare Suvereto in un paese a vocazione turistica stagionale, con conseguente abbandono durante i mesi invernali. Questa situazione potrebbe portare alla perdita della sua identità e unicità rispetto ad altri borghi della zona e non solo.
Infine, vi sono rischi di immagine che possono derivare da scelte imprenditoriali o pubbliche non necessariamente realizzate sul territorio comunale, ma a cui Suvereto potrebbe venire associata: come il rigassificatore a Piombino o alle ipotesi di investimenti importanti nel fotovoltaico.
I punti di forza di Suvereto
Le opportunità per Suvereto ci sono, ma per coglierle è necessario ritrovare la propria diversità e fare leva su ciò che contraddistingue il borgo, ovvero le sue eccellenze.
È fondamentale adottare strategie per attrarre nuovi residenti, sostenere le attività commerciali e creare opportunità di lavoro per i giovani che decidono di vivere in un contesto qualitativamente migliore delle grandi realtà urbanizzate, laddove ovviamente abbiano la possibilità di organizzare la propria vita lavorativa in modo compatibile con questa scelta.
In tale prospettiva, le opportunità di crescita includono l’avvio o il rafforzamento di attività imprenditoriali legate ai settori tradizionali del territorio.

La valorizzazione del settore enogastronomico e dell’artigianato sono le prospettive più promettenti su cui è necessario concentrarsi, attraverso percorsi ed esperienze di degustazione, rafforzamento dei legami con altre zone vitivinicole, ma anche cercando di sviluppare un turismo culturale esperienziale con itinerari incentrati sulla storia e l’autenticità del borgo e dei suoi personaggi e collaborazioni con le scuole per esperienze didattiche legate agli antichi mestieri.
Inoltre, si possono sfruttare le opportunità di riuso di edifici abbandonati nel centro storico e nelle frazioni, attraverso progetti innovativi, come l’agricoltura verticale, che li restituiscano alla comunità per scopi culturali o di altro tipo.
Infine, si può puntare sulle bellezze naturali e sulla rete di sentieri per trekking e ciclismo, anche in vista del completamento della Ciclovia Tirrenica, per rendere Suvereto una meta ideale per il turismo sportivo e naturalistico, oltre che per il turismo matrimoniale.
«In questo lavoro si è innestato anche il processo partecipativo che stiamo conducendo con Narrazioni Urbane – sottolinea la sindaca Jessica Pasquini – perché ogni sviluppo affinché sia completo, in ambito economico, sociale, ambientale e culturale, deve contare sulla forza della comunità. Nei prossimi mesi saranno presentati i risultati dell’azione integrata».

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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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