SCALVAIA. «Io te lo dico: morirò qui dentro». È questa la frase perentoria di Gianmarco Gamba, per tutti Marco, titolare dell’osteria La Capanna di Scalvaia, che domenica 1 dicembre 2024, ha festeggiato trent’anni di attività con una festa per tutti i suoi clienti.
Scalvaia, un borgo di trenta anime nella val di Farma, tra le province di Siena e Grosseto, è uno di quei luoghi dove il tempo davvero sembra essersi fermato: fitti boschi la circondano, quasi la isolano, ma in realtà la abbracciano e le regalano quella magia che solo le cose preziose hanno la fortuna di possedere.
A Scalvaia non c’è niente: nessuna farmacia, nessun negozio, nessun ufficio postale, nessun tipo di servizio.
A Scalvaia c’è solo l’osteria La Capanna di Marco, ma in quell’osteria si mangia così bene che la sua fama fa invidia ai più rinomati ristoranti stellati.
Una sfida dal 1994
Una sfida, quella di Marco, una “scelta di vita” come la chiama lui, che è partita nel lontano 1994 quando ha lasciato la sua Firenze e che per trent’anni ha collezionato successi, facendosi clienti persone vicine ma anche lontane; portando a Scalvaia, a mangiare la sua bistecca cotta alla brace («la più fotografata della Toscana»), palati da tutti gli angoli del centro Italia, senza esagerazioni.
«I miei clienti, che poi sono amici, sono venuti a festeggiarmi anche da lontano» racconta Marco, con un pizzico di orgoglio.
A varcare la porta del ristorante oggi arrivano amici da Viterbo, Firenze, Bolsena, Bologna e poi ovviamente gli amici vicini di Scalvaia, Piloni, Torniella e Monticiano.
«Marco a Scalvaia è un’istituzione – dice il sindaco Alessio Serragli – il suo ristorante è per la nostra piccola comunità l’unico punto di aggregazione. Abbiamo trascorso serata da Marco a ridere e scherzare. Sono passati di qui tanti amici, personaggi storici del nostro piccolo paese e sono emozionato a celebrare i suoi trent’anni di attività».
Un menù eccezionale ma a vincere è la passione di un uomo
La cucina di Marco, e lo dimostra la sua clientela, è senza dubbio d’eccellenza: bistecche, salsicce alla brace, tagliolini al tartufo, pasta al ragù di Colombaccio, che si mangia solo a Scalvaia ci tiene a precisare, funghi in tutte le salse, taglieri di salumi e formaggi delle migliori selezioni, sono solo alcuni dei piatti di un menù eccezionale.
Quello che si è celebrato qui in questo piccolo borgo, in questa prima domenica di dicembre, in questo piccolo ristorante non sono solo Marco e la sua cucina.
Qui si è celebrato la passione di un uomo per il suo lavoro, si sono celebrate le amicizie che a quei tavoli, di fronte al caminetto acceso, sono nate e sono cresciute, clienti che sono diventanti amici, un posto che per chi lo frequenta è diventato un po’ come casa.
Perché in un piccolo borgo come questo, dove i rapporti tra le persone sono veri, sentiti, dove ci si conosce tutti, i posti come l’osteria La Capanna sono punti di riferimento, luoghi del cuore, dove ci si trova per fare due chiacchiere con gli amici, per raccontarsi l’ultima battuta di caccia o per condividere il bottino fatto a far funghi.
Una giornata di abbracci, sorrisi, condivisione e bene vero, allora, quella che ha scaldato Scalvaia in questo suo giorno particolare. Perchè il compleanno de La Capanna è il successo di Marco e della sua passione per il suo lavoro, ma è anche una festa per tutti quelli che a Marco, aldilà del lavoro, vogliono bene.
I posti come La Capanna sono tesori preziosi e se questi trent’anni sono stati per Marco un grande successo, siamo certi che molti altri ne dovranno arrivare e noi, di MaremmaOggi, saremo orgogliosi di raccontarveli tutti.
OSTERIA LA CAPANNA
Località Scalvaia Giardino, 1, 53015 Monticiano Italia
+39 333 989 1880Come raggiungerla
Da Siena – Strada statale E78 Grosseto-Siena, uscita Monticiano – Statale 73bis fino a deviazione Scalvaia
Da Grosseto – Strada statale Aurelia, uscita Braccagni – Statale 157 direzione Roccastrada, poi Siena-Torniella, fino a deviazione Scalvaia
