CAMPESE (Isola del Giglio). Il sequestro preventivo dello spazio di mare di 4000 mq adibito a porticciolo a Campese aveva fatto discutere tutta l’isola.
Il blitz era scattato poco dopo l’alba del 26 maggio. Carabinieri insieme al personale della capitaneria di porto avevano messo sotto sequestro il porticciolo e le imbarcazioni ormeggiate sotto la torre.
L’inchiesta era nata da una serie di rilievi, anche fotografici, effettuati dalla guardia costiera, a testimonianza degli ormeggi e dell’attività di noleggio di imbarcazioni nello specchio di mare.
A firmare il decreto di sequestro è stato il giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci. Al tempo stesso aveva fatto notare, però, che non sussistano le condizioni dell’abuso d’ufficio, visto che gli atti comunali sotto la lente d’ingrandimento della Procura sono serviti solo a risolvere la problematica d’ormeggio a Campese e non a dare un vantaggio a qualcuno a dispetto di altri.
I lavori di bonifica
La stessa area tra i giorni 11 e 15 luglio, dalle 8 alle 18 sarà interessata da lavori di bonifica del nucleo sub della Guardia costiera. Un lavoro che intende disciplinare la sicurezza dell’area, aspetto che intendevano normare anche i provvedimenti comunali.
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